Nisba

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La nisba (in arabo نسبة?) è una componente dell'onomastica araba che serve a indicare il luogo o la tribù di appartenenza o di afferenza (vera o ideale) geografica, come pure una professione o una militanza in una scuola giuridica (madhhab) o teologica.

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo può essere reale o simbolico, recente o antico; il termine svolge una funzione analoga al patronimico, che indica la provenienza genealogica. In genere la nisba è collocata alla fine della sequenza onomastica e non è raro il caso in cui una persona ne annoveri più di una.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

La nisba è caratterizzata dalla desinenza "ī" ("iyya(t)" al femminile) apposta al sostantivo cui si riferisce. Ad esempio il toponimo "Dimashq" (Damasco") dà origine alla nisba "dimashqī/dimasqiyya", "damasceno/a"; così come "Baghdād" origina la nisba "baghdādī/baghdādiyya", "baghdadino/a"; "al-Falakī" (astronomo), che deriva dal sostantivo falak (stella); "al-Hanafī" (il hanafita), dal sostantivo "Hanafiyya", ossia appartenente alla scuola giuridica sunnita del Hanafismo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (AR) Ibn ʿAqīl, Sharḥ ʿalā "Alfiyyat" Ibn Mālik (in arabo شرح ابن عقيل على ألفية ابن مالك?) , ossia "Commento (grammaticale e linguistico) sulla Alfiyya di Ibn Mālik", Il Cairo, Maktabah Dār al-Turāth, 2005, II, 471.
  • (EN) Lemma «nisba» (Rene-Vincent du Grandlaunay), in: The Encyclopaedia of Arabic Language and Linguistics, Managing Editors Online Edition: Lutz Edzard, Rudolf de Jong. Consulted online on 02 January 2023 <http://dx.doi.org/10.1163/1570-6699_eall_EALL_COM_vol3_0230>. First published online: 2011. First print edition: ISBN 9789004177024, 20090831[non chiaro]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]