Nikitin-Shevchenko IS-1

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Nikitin-Shevchenko IS-1
Descrizione
Tipoaereo da caccia
Equipaggio1
ProgettistaVasilij Vasil'evic Nikitin
Vladimir Vasil'evic Schyevchyenko
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica Stabilimento Nr. 156
Data primo volo6 novembre 1940
Data entrata in serviziomai
Utilizzatore principaleBandiera dell'Unione Sovietica VVS
Esemplari2
Altre variantiNikitin-Shevchenko IS-2
Dimensioni e pesi
Lunghezza6,79 m
Apertura alare8,60 m (superiore)
Superficie alare13,0-20,8
Peso a vuoto1 400 kg
Peso carico2 4300 kg
Capacità900 kg
Propulsione
Motoreun radiale Shvetsov M-63
Potenza1 100 CV (588 kW)
Prestazioni
Velocità max453 km/h
Velocità di salita10,16 m/s
Autonomia600 km
Tangenza8 800 m
Armamento
Mitragliatrici4 ShKAS calibro 7,62 mm

i dati sono estratti da The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft from 1875 - 1995[1]

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Il Nikitin-Shevchenko IS-1 fu un caccia monomotore monoposto a configurazione alare variabile progettato da Vasilij Vasil'evic Nikitin in collaborazione con Vladimir Vasil'evic Schyevchyenko, sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.

Probabilmente è stato il più innovativo caccia monoposto a sottoporsi a test di volo alla fine degli anni Trenta; concepito come caccia polimorfo era stato pensato per sfruttare al meglio le capacità di salita di un biplano, ma poteva diventare anche un veloce monoplano.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

L'IS-1 (Istrebitel Skladnoi o caccia pieghevole) è stato ideato da Vladimir Shevchenko e progettato in collaborazione con Vasili Nikitin. L'IS-1 decollava come biplano sesquiplano, successivamente ritraeva le ruote del carrello nei vani della fusoliera e l'ala inferiore in quella superiore. Teoricamente, l'ala più bassa poteva essere estesa durante il combattimento per aumentare la manovrabilità.

L'IS-1 montava un radiale Shvetsov M-63 a nove cilindri da 1100 CV ed era un armato con quattro mitragliatrici da 7,62 mm ShKAS. Il prototipo, costruito interamente in metallo, volò per la prima volta il 6 novembre 1940, l'ala inferiore venne retratta ed estesa entro 7-10 secondi durante le prove successive. Mentre veniva affinato il modello di base per la produzione di serie, il prototipo venne ri-adattato in IS-2; solo un prototipo della versione IS-1 venne completato.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bill Gunston, The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft from 1875 - 1995, Londra, Osprey Aerospace, 1995, ISBN 1-85532-405-9.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]