Nephelomys

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Nephelomys
Nephelomys devius
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Famiglia Cricetidae
Sottofamiglia Sigmodontinae
Tribù Oryzomyini
Genere Nephelomys
Weksler, Percequillo & Voss, 2006
Specie

Vedi testo

Nephelomys (Weksler, Percequillo & Voss, 2006) è un genere di roditori della famiglia dei Cricetidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Nephelomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 102 e 184 mm, la lunghezza della coda tra 110 e 207 mm e un peso fino a 128 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta un rostro lungo ed affusolato, una scatola cranica tondeggiante provvista di una cresta sagittale poco sviluppata e un palato lungo ed ampio. I molari hanno la corona alta.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga o molto lunga, soffice e densa, le parti dorsali variano dal giallastro al bruno-rossastro mentre le parti ventrali variano dal biancastro al giallo-brunastro. Le vibrisse sono relativamente lunghe. Le orecchie sono piccole. I piedi sono lunghi e stretti, le piante sono prive di peli e provviste di sei cuscinetti carnosi. Le dita hanno dei ciuffi ben sviluppati alla base degli artigli. La coda è più lunga della testa e del corpo ed è spesso distintamente bicolore.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso nel Continente americano, dal Costa Rica fino al Perù.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 14 specie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

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