Neorealismo pittorico
Il neorealismo pittorico è stata la corrente artistica che, nel secondo dopoguerra italiano, riferendosi ideologicamente nella forma e nel contenuto al realismo socialista, si riproponeva la creazione in pittura di espressioni artistiche aderenti alla realtà e comprensibili alle classi popolari.[1]

L'impressionismo negli anni '20 di Paul Cézanne, Pablo Picasso e il cubismo dopo il 1945, furono gli ispiratori dei pittori neorealisti riuniti nel Fronte nuovo delle arti accomunati dalla comune «esigenza d'esprimere la realtà attraverso il rinnovamento del linguaggio».[2]
Maggiore esponente dal 1949 del neorealismo pittorico fu Renato Guttuso (1911-1987) che fu tra i fondatori del Fronte nuovo delle arti. Altri autori del Neorealismo pittorico furono:
- Renato Birolli
- Bruno Cassinari
- Antonio Corpora
- Ennio Morlotti
- Armando Pizzinato
- Anna Salvatore
- Giuseppe Santomaso
- Aligi Sassu
- Giulio Turcato
- Emilio Vedova
- Filiberto Sbardella.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Voce Neorealismo su "Sapere.it".
- ^ Accademia di belle arti di Brescia Santa Giulia