Nederlands Openluchtmuseum

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Nederlands Openluchtmuseum
Ubicazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
LocalitàArnhem
IndirizzoHoeferlaan 4
Coordinate52°00′34″N 5°54′23″E / 52.009444°N 5.906389°E52.009444; 5.906389
Caratteristiche
TipoMuseo etnografico
Istituzione1912
DirettoreTeus Eenkhoorn
Visitatori524 188
Sito web
Fattoria esposta al Nederlands Openluchtmuseum
L'interno di un edificio esposto al Nederlands Openluchtmuseum
Organo esposto al Nederlands Openluchtmuseum
Un tram esposto al Nederlands Openluchtmuseum

Il Nederlands Openluchtmuseum ("Museo all'aperto dei Paesi Bassi") è un museo all'aperto di Arnhem, nei Paesi Bassi, istituito nel 1918[1] e classificato come rijksmuseum[1] e rijksmonument[2].

Il museo conta una media di circa 500.000 visitatori l'anno.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo illustra la vita e gli aspetti culturali ed economici (tra cui l'agricoltura e l'industria) dei Paesi Bassi nel XIX secolo[4], attraverso l'esposizione di edifici tradizionali provenienti da varie province del Paese[5]. Vi sono esposti, tra l'altro, mulini a vento, caseifici, carrozze e vecchi tram.[6] La visita è accompagnata da figuranti in costume tradizionale.[4].[7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia del museo ebbe inizio con la fondazione ad Arnhem nel 1912 dell'associazione denominata Vereeniging Nederlandsch Openluchtmuseum, che si proponeva, in un periodo di crescente industrializzazione, di recuperare le genuine tradizioni dei Paesi Bassi.[1]

Il nuovo museo aprì quindi al pubblico il 13 luglio 1918.[1]

Il museo nel 1921, a pochi anni dalla sua apertura

Nel 1941 il museo fu nominato Rijksmuseum voor Volkskunde.[1]

In quel periodo, segnato dalla seconda guerra mondiale, il museo offrì anche un tetto alle persone evacuate dalle proprie case e a dei membri della resistenza olandese nel corso della battaglia di Arnhem.[1] La battaglia danneggiò anche seriamente alcuni edifici del museo, in particolare i loro interni.[1]

Nel 1970, alcuni edifici esposti nel museo furono distrutti da un incendio[1], che ne rese impossibile il recupero[1].

Nel 1987, l'allora ministro Elco Brinkman accennò alla proposta di chiusura del museo[1], chiusura in seguito scongiurata dalla fondazione Het Nederlands Openluchtmuseum, che nel 1991 si accollò tutti i costi della struttura[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Nederlands Openluchtmuseum - Sito ufficiale: Geschiedenis Archiviato l'8 giugno 2014 in Internet Archive.
  2. ^ Nederlands Openluchtmuseum Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive. su Monumentenregister
  3. ^ Nederlands Openluchtmuseum: Jaarrekening 2012 Archiviato il 7 ottobre 2013 in Internet Archive.
  4. ^ a b Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2003, p. 240
  5. ^ Gambaro, Cristina, Olanda, Giunti, Firenze, 2008, p. 2010
  6. ^ Gambaro, Cristina, op. cit., pp. 210-211
  7. ^ Gambaro, Cristina, op. cit., p. 211

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN129917522 · ISNI (EN0000 0001 2156 7370 · BAV 494/33574 · ULAN (EN500261968 · LCCN (ENn79108867 · GND (DE5105807-8 · BNF (FRcb12196236g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n79108867