NOLA

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NOLA
album in studio
ArtistaDown
Pubblicazione19 settembre 1995
Durata56:33
Dischi1
Tracce13
GenereHeavy metal[1]
Sludge metal[1]
Stoner metal[1][2]
EtichettaElektra
ProduttoreDown, Matt Thomas
Registrazione1994-1995, Ultrasonic Studios, New Orleans, Louisiana
FormatiCD
Down - cronologia
Album precedente

NOLA è il primo disco del gruppo musicale heavy metal statunitense Down. È stato pubblicato nel 1995 a seguito della circolazione di un demo contenente le prime stesure della maggior parte dei pezzi che sono sull'album.

Il titolo è l'acronimo di New Orleans, LouisianA, luogo di origine dei cinque membri del gruppo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dalle prime jam tra Phil Anselmo, Pepper Keenan, Kirk Windstein e Jimmy Bower nacquero quasi per caso dei veri e propri riff che avrebbero poi stilato i brani. Questi furono registrati gli Ultrasonic Studios di New Orleans e pubblicati in tre demo che circolarono quasi clandestinamente. L'album vero e proprio, NOLA, fu prodotto dagli stessi Down con Matt Thomas e fu pubblicato nel 1995. I tredici brani dell'album sono un misto tra riff sabbathiani, sonorità sudiste mutuate da gruppi come i Lynyrd Skynyrd, e digressioni acid rock. Le diverse influenze dei componenti apportano elementi stoner e sludge, rendendo quindi il sound dei Down un mix assolutamente unico. Le tematiche variano tra inni alla marijuana (Hail The Leaf, Bury Me in Smoke) e argomenti intimi come le delusioni e la rabbia (Stone the Crow); i testi furono tutti scritti da Phil Anselmo, con uno stile che ricorda quello che è poi comparso sull'album The Great Southern Trendkill dei Pantera (1996). Il basso venne registrato da Pepper Keenan, ma fu accreditato a Todd Strange, unitosi alla band quando l'album era già completato.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il disco, senza alcuna promozione, senza nessun tour (fino al 2002 i Down avevano all'attivo solamente tredici concerti) e grazie solo al passaparola dei fan, vendette quasi cinquecentomila copie, una cifra che nemmeno i protagonisti avevano immaginato. A produrre un tale successo sono stati quindi i fan, che si sono occupati di spargere il più possibile la voce; un pubblico così accanito non poteva non essere amato e riconosciuto dalla band, che ha quindi coniato il nome "Brotherhood of Eternal Sleep", accorciato in "BROES" (fratelli). Metalitalia ha dato all'album 9.5 e l'ha definito un manifesto del southern-sludge.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Temptation's Wings – 4:24 - (Anselmo/Keenan)
  2. Lifer – 4:36 - (Anselmo/Keenan)
  3. Pillars of Eternity – 3:57 - (Anselmo)
  4. Rehab – 4:03 - (Anselmo/Keenan/Windstein)
  5. Hail the Leaf – 3:28 - (Anselmo)
  6. Underneath Everything – 4:46 - (Anselmo/Keenan)
  7. Eyes of the South – 5:13 - (Anselmo/Keenan)
  8. Jail – 5:17 - (Anselmo/Keenan/Strange/Winstein)
  9. Losing All – 4:21 - (Anselmo/Keenan)
  10. Stone the Crow – 4:42 - (Anselmo/Keenan)
  11. Pray for the Locust – 1:07 - (Anselmo)
  12. Swan Song – 3:35 - (Anselmo/Bower/Keenan)
  13. Bury Me in Smoke – 7:04 - (Anselmo/Keenan)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ross Karpelman - tastiera in Jail
  • Lil' Daddy - percussioni in Jail, bong in Hail the Leaf
  • Sid Montz - percussioni in Jail

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Down - NOLA, su Metal.it. URL consultato il 10 luglio 2022.
  2. ^ (EN) 10 Essential Stoner Metal Albums, su Revolver Magazine. URL consultato il 10 luglio 2022.
  3. ^ Claudio Luciani, DOWN – Nola, su metalitalia.com, 1º aprile 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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