NGC 592

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NGC 592
Nebulosa a emissione
NGC 592 nelle immagini Pan-STARRS.
Scoperta
ScopritoreHeinrich d'Arrest
Data2 ottobre 1861 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneTriangolo
Ascensione retta01h 33m 11.7s [2]
Declinazione30° 38′ 42″ [2]
Distanza0,88 megaparsec (2,86 Mly) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
Redshift-0,000540 ± 0,000000 [2]
Luminosità superficiale13,85 [3]
Velocità radiale-162 ± 0 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa a emissione
Dimensioni590 anni luce (180 pc) a.l.  
Mappa di localizzazione
NGC 592
Categoria di regioni H II

NGC 592 è una nebulosa a emissione situata nella Galassia del Triangolo (M33) e quindi inclusa nella costellazione del Triangolo, a una distanza di circa 2,83 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 592 è stata scoperta il 2 ottobre 1861 dall'astronomo prussiano Heinrich d'Arrest.[1]

NGC 592 è una delle più vaste regioni H II del Gruppo Locale e racchiude al suo interno un ammasso aperto di stelle.[1][4][5] È relativamente vicina al centro galattico di M33 ed è situata nella parte esterna dei suoi bracci di spirale. Si stima che la regione centrale di NGC 592 abbia un'età di 4,9 ± 0,5 milioni di anni e una massa di 16500 ± 5200 M. NGC 592 è dieci volte meno brillante di NGC 604, la Regione H II più luminosa in M33.

All'interno di NGC 592 sono state scoperte numerose stelle massicce, incluse almeno quattro stelle di Wolf-Rayet. Si ritiene che la nebulosa contenga anche 8 ± 4 stelle di tipo O e di tipo B.[6]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 592, su cseligman.com. URL consultato il 7 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e Results for object NGC 592, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 7 giugno 2024.
  3. ^ a b (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 6 giugno 2024.
  4. ^ Revised NGC Data for NGC 592, su spider.seds.org.
  5. ^ M33 NASA/IPAC Extragalactic Database Results, su ned.ipac.caltech.edu.
  6. ^ (EN) Leonardo Úbeda, Multiwavelength study of M33's giant H II regions NGC 588 and NGC 592, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 394, n. 4, 21 aprile 2009, pp. 1847–1856, DOI:10.1111/j.1365-2966.2009.14490.x.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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