NGC 4696

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
NGC 4696
Galassia ellittica
NGC 4696. Immagine composita a varie lunghezze d’onda: raggi X in rosso, onde radio in blu e infrarosso in verde.
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneCentauro
Ascensione retta12h 48m 49.3s[1]
Declinazione-41° 18′ 40″[1]
Distanza116 ± 9 milioni[2] a.l.
(35 ± 3 milioni pc)
Magnitudine apparente (V)11,4[1]
Redshiftz = 2958 ± 15 km/s[1]
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
Altre designazioni
PGC 43296[1]
Mappa di localizzazione
NGC 4696
Categoria di galassie ellittiche

NGC 4696 è una galassia ellittica (E1)[1]. È situata in direzione della costellazione del Centauro a circa 150 milioni di anni luce dalla Terra. È la galassia più brillante dell'Ammasso del Centauro, un grande e ricco ammasso di galassie posto nell'omonima costellazione.[3] Fu scoperta da James Dunlop il 7 maggio del 1826. La galassia è circondata da molte galassie nane ellittiche appartenenti al medesimo ammasso.[3]

NGC 4696 vista dal telescopio spaziale Hubble.
NGC 4696 e sottili strie di idrogeno ionizzato nei pressi del centro galattico.
  1. ^ a b c d e f g NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for NGC 4696. URL consultato il 19 ottobre 2006.
  2. ^ J. L. Tonry, A. Dressler, J. P. Blakeslee, E. A. Ajhar, A. B. Fletcher, G. A. Luppino, M. R. Metzger e C. B. Moore, The SBF Survey of Galaxy Distances. IV. SBF Magnitudes, Colors, and Distances, in Astrophysical Journal, vol. 546, n. 2, 2001, pp. 681–693, Bibcode:2001ApJ...546..681T, DOI:10.1086/318301, arXiv:astro-ph/0011223.
  3. ^ a b A. Sandage e J. Bedke, Carnegie Atlas of Galaxies, Washington, D.C., Carnegie Institution of Washington, 1994, ISBN 0-87279-667-1.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari