NGC 110
NGC 110 Ammasso aperto | |
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NGC 110 nelle immagini DSS. | |
Scoperta | |
Scopritore | John Herschel |
Data | 12 agosto 1834 [1] |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Cassiopea |
Ascensione retta | 00h 27m 25.0s [2] |
Declinazione | +71° 23′ 29″ [2] |
Distanza | 4 migliaia di a.l. [1][2] ( 1150 parsec) [3] |
Magnitudine apparente (V) | 9 [4] nella banda B:[4][5] |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso aperto |
Classe | IV1p [1][2] |
Altre designazioni | |
OCL 300 [2][4][5] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi aperti |
NGC 110 è un piccolo ammasso aperto che conta circa una ventina di stelle, situato nella costellazione di Cassiopea.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'ammasso ha un'età di circa 900 milioni di anni.[3]
Secondo la classificazione degli ammassi aperti introdotta da Robert Trumpler, NGC 110 appartiene alla classe IV1p, in quanto contiene meno di 50 stelle (lettera "p"), con una debole concentrazione (IV) e con le magnitudini ripartite in un intervallo ristretto (1).
È da notare che non è chiaro se i membri di questo ammasso siano fisicamente collegati tra loro e se si tratti di un vero raggruppamento di stelle. Si tratta di un oggetto appena visibile rispetto allo sfondo e la ventina di stelle che ne fanno parte sembrano essere situate a distanze diverse.[1] Qualora si tratti di un raggruppamento reale, si troverebbe ad almeno 2.000 anni luce di distanza.
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]L'ammasso NGC 110 è stato scoperto il 29 ottobre 1831 dall'astronomo britannico John Herschel.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 110, su cseligman.com. URL consultato l'11 aprile 2024.
- ^ a b c d e f Results for object NGC 110, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato l'11 aprile 2024.
- ^ a b A. L. Tadross, A CATALOG OF 120 NGC OPEN STAR CLUSTERS (PDF), in Journal of The Korean Astronomical Society, vol. 44, n. 1, febbraio 2011, pp. 1-11, DOI:10.5303/JKAS.2011.44.1.1.
- ^ a b c (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 100 à 199, su astrovalleyfield.ca. URL consultato l'11 aprile 2024.
- ^ a b SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato l'11 aprile 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 110
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 110 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 110 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 110 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 110 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 110 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 110 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.