Museo sempioniano

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Museo sempioniano
Passo del Sempione
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàDomodossola
Indirizzovia Bruno Canuto, 12
Coordinate46°06′55.87″N 8°17′23.7″E / 46.11552°N 8.289917°E46.11552; 8.289917
Caratteristiche
Tipostoria, trasporti
Istituzione2008
FondatoriComune di Domodossola, Provincia del VCO
Apertura2008
Sito web

Il Museo sempioniano era un museo situato nel centro storico di Domodossola. Ospita reperti riguardanti il Sempione e una sala dedicata all'eroica trasvolata di Geo Chávez.

Il museo[modifica | modifica wikitesto]

Allestito presso l'ex asilo delle suore rosminiane, il museo cittadino raccoglie al suo interno antiche testimonianze, documenti e fotografie d'epoca riguardanti la storia del Sempione, dalla realizzazione dell'antica strada napoleonica fino alla costruzione del traforo del Sempione di inizio ‘900. Un locale è adibito alla ricostruzione didattica in scala di porzione del tunnel ferroviario: vengono mostrate le modalità della sua costruzione ed è visibile la campionatura delle rocce eseguita in occasione della realizzazione del traforo.

Un'area del museo è inoltre interamente dedicata al primo trasvolatore delle Alpi, Geo Chávez, parigino di origini peruviane che, unico dei 5 partecipanti alla trasvolata,[1] a bordo di un monoplano Blériot XI decollò da Briga,[2] sorvolò il valico del Sempione e scese fino a Domodossola. In fase di atterraggio, a un'altezza di circa venti metri dal suolo, l'aereo precipitò di punta per l'improvviso cedimento della struttura alare. Gravemente ferito, anche se apparentemente non in pericolo di morte, Chávez morì quattro giorni più tardi all'Ospedale San Biagio di Domodossola[3].

«Cade, con la sua grande anima sola
sempre salendo. Ed ora sì, che vola!»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ swissinfo.ch, Cent'anni fa il primo volo in aereo attraverso le Alpi, in swissinfo.ch, 23 settembre 2010. URL consultato il 25 settembre 2010.
  2. ^ Giovanni Caprara, Sulle orme di Geo Chavez, 100 anni dopo, in Il Corriere della sera, 23 settembre 2010. URL consultato il 25 settembre 2010.
  3. ^ Carlo Grande, Geo Chávez, dove osò la libellula, in La Stampa, 19 luglio 2010. URL consultato il 25 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edgardo Ferrari, Le guide: Domodossola, Domodossola, Edizioni Grossi, 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]