Morra (Città di Castello)
Morra frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Città di Castello |
Territorio | |
Coordinate | 43°28′00″N 12°14′00″E / 43.466667°N 12.233333°E |
Altitudine | 360 m s.l.m. |
Abitanti | 400 (2001 (dati Istat);) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06010 |
Prefisso | 075 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | morreggiani |
Patrono | san Florido |
Giorno festivo | 13 novembre |
Cartografia | |
Morra (da murra, roccia[1]) è una frazione del comune di Città di Castello, nella valle del Nestore, in provincia di Perugia; dista 20 chilometri dal capoluogo ed è al confine della Toscana, a metà strada verso Cortona.
Storia
Fu un centro noto durante la dominazione romana (soprattutto nell'epoca dei martiri cristiani) e tra il Quattrocento e il Cinquecento[2]. Nell'autunno 1943 Angelo Ferri costituì a Morra la banda partigiana "Gruppo armato Morra"[3][4], che si unì alle bande di Badia di Petroia e di Monte Santa Maria Tiberina, e i nazisti tentarono dei rastrellamenti contro questi gruppi anche a Morra nel luglio 1944[5].
Monumenti e luoghi d'interesse
Notevole è l'oratorio di San Crescentino,[6] con affreschi di Luca Signorelli (tra i quali una Flagellazione[7], una Crocifissione e altre opere della scuola dell'artista[8]), e la Pieve della fine del Duecento. Sulla facciata due iscrizioni del 1420 e del 1507 per indicare, rispettivamente, la costruzione dell'oratorio originale ed un suo successivo ampliamento.[9] Agli Uffizi di Firenze ed al Louvre di Parigi, si conservano due disegni del Signorelli.
Eventi e attività
Si festeggia san Crescentino (come narra un'antica leggenda che uccise un drago, e le sue ossa vennero sepolte nella piazza della Pieve Santa Maria di recente ristrutturata) nel mese di giugno di ogni anno e la locale Confraternita del Ss. Sacramento organizza una processione che si snoda per le strade del paese. Ad ottobre si svolge la sagra della castagna mentre l' ultima settimana di luglio e la prima di agosto si festa come da consuetudine si svolge la festa della birra per gustare lo stinco di maiale cotto sul forno a legna e la bistecca alla fiorentina.[10] Nei primi anni cinquanta, è stata fondata una squadra di calcio militante nel campionato di seconda categoria umbro, la "Tigrotti Morra A.S.D.".
È stata fondata anche la Pro-loco Morra, un'associazione che nelle varie feste e sagre paesane organizza pranzi e cene come per la notte di S. Silvestro (31 dicembre) e varie attrazioni sportive per i giovani e gli anziani.
Note
- ^ Manlio Cortelazzo, I dialetti italiani: storia, struttura, uso UTET, 2002, pag. 490.
- ^ cittadicastellonline.it
- ^ Antonio Curina, Fuochi sui monti dell'Appennino toscano, Tip. D. Badiali, 1957
- ^ La formazione delle bande nell’autunno e inverno 1943-1944
- ^ I partigiani dell’Appennino tosco-umbro
- ^ Umbria: museo storico, artistico, archeologico, antropologico
- ^ Adolfo Venturi, Storia dell'arte italiana, Volume 7, Parte 2, U. Hoepli, 1913
- ^ Touring club italiano, Umbria, Lazio, Touring Editore, 2002
- ^ Signorelli Luca - Pittore, Personaggi storici Perugia, Perugia, comuni Umbria
- ^ Eventi Feste. Festa della castagna 08/10/2011-09/10/2011 Morra Città di Castello (PG), Umbria
Bibliografia
- Luca Signorelli a Morra in Rivista d'arte, Volumi 26-27, Leo S. Olschki, 1950
- Giuseppe Nicasi, Dei segni numerici usati attualmente dai contadini della valle del Morra nel territorio di Città di Castello Perugia 1906
- Dana Facaros, Michael Pauls Morra in Cadogan Guide Umbria New Holland Publishers, 2006 p. 122