Monte Miwa

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Monte Miwa
Una risaia con il Monte Miwa sullo sfondo
StatoBandiera del Giappone Giappone
Altezza467 m s.l.m.
Coordinate34°32′07.09″N 135°52′00.27″E / 34.535303°N 135.866741°E34.535303; 135.866741
Altri nomi e significatiMonte Mimoro
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Giappone
Monte Miwa
Monte Miwa

Il Monte Miwa (in giapponese: Miwayama, 三輪山), anche conosciuto con il nome di Mimoroyama (三諸山), è un rilievo montuoso di modeste dimensioni (467 s.l.m.), situato in Giappone, più precisamente nei pressi della città di Sakurai, Prefettura di Nara. Sebbene non si tratti di una montagna particolarmente alta, il Monte Miwa ha un valore estremamente importante per il popolo giapponese, in quanto secondo i precetti della religione shintoista è dimora dello spirito di molteplici kami, tra cui Ōmononushi. Questa divinità è endemica del luogo e rappresenta l'anima della montagna stessa. Il monte viene venerato nel Santuario di Ōmiwa, antico luogo di culto edificato alle sue pendici. Intorno alla montagna si possono trovare diversi tumuli funerari del Periodo Kofun.[1] Dalla base del Monte Miwa è semplice raggiungere la Yamanobe no Michi, ritenuta la strada più antica del Giappone.[2]

Culto della montagna[modifica | modifica wikitesto]

Già le cronache dell'antico Giappone, come il Kojiki e il Nihon Shoki fanno riferimento al Monte Miwa[3]. In onore di questa montagna fu dedicata la diciottesima poesia in stile waka contenuta nel Man'yōshū, raccolta letteraria del Periodo Heian. In epoca contemporanea è ad esempio tra i luoghi menzionati dal celebre autore nipponico Yukio Mishima nel suo romanzo Cavalli in fuga.

Veduta del Monte Miwa, sulla sinistra si può notare il torii del Santuario di Ōmiwa

Essendo un monte sacro, la scalata del Miwa non è considerata semplice escursionismo, ma un vero e proprio atto di pellegrinaggio e devozione. Addirittura molti seguaci dello shintoismo decidono di intraprendere l'ascensione della montagna a piedi nudi, per poterne assorbire la forza spirituale. Il tempio principale in cui si venera questa montagna è il Santuario di Ōmiwa, tuttavia prima di iniziare la scalata in direzione della vetta, ci si imbatte in un tempio secondario. Per proseguire l'itinerario è necessario ottenere il permesso dal gestore del piccolo santuario. Data l'importanza religiosa del sito, ci sono regole molto ferree da rispettare nel momento in cui ci si addentra in questo luogo: non mangiare, non fumare e non fotografare. Attualmente la scalata al Monte Miwa ha un costo di 300 (circa 2€) ed è concessa soltanto a chi comprende la lingua locale, pertanto gli stranieri usualmente possono praticarla solo accompagnati da una guida giapponese.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ About: Mount Miwa, su dbpedia.org. URL consultato il 1º giugno 2023.
  2. ^ (JA) Nara's Mysterious Mt. Miwa, su KANSAI NARA Treasure Travel (Nara/Kyoto/Osaka Japan), 24 dicembre 2021. URL consultato il 1º giugno 2023.
  3. ^ (EN) KansaiOdyssey, Oh Gods! The Tales of Omononushi, su Kansai Odyssey, 26 luglio 2017. URL consultato il 1º giugno 2023.
  4. ^ (EN) Victoria Vlisides, Omiwa Shrine and Mount Miwa, su GaijinPot Travel, 10 luglio 2018. URL consultato il 1º giugno 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN255234170 · LCCN (ENsh91000642 · J9U (ENHE987007546652505171 · NDL (ENJA01073360 · WorldCat Identities (ENviaf-5989153954902405680005