Min Jin Lee

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Min Jin Lee nel 2018

Min Jin Lee (Seul, 11 novembre 1968) è una scrittrice statunitense d'origine sudcoreana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Seul nel 1968, all'età di 7 anni è emigrata con la famiglia negli Stati Uniti, a Elmhurst (Queens), dove i genitori hanno gestito una gioielleria all'ingrosso fino alla pensione[1].

Si è laureata alla Bronx High School of Science, ha studiato storia all'Università Yale e legge alla Georgetown University Law Center[2].

Dopo aver pubblicato alcuni racconti in antologie, ha esordito nella narrativa nel 2007 con il romanzo Amori e pregiudizio (nella "Editor's Choice" del New York Times[3]) al quale ha fatto seguito 10 anni dopo La moglie coreana (trasposto in serie televisiva nel 2022[4]).

Colonnista per il Chosun Ilbo, suoi articoli e racconti sono apparsi in quotidiani e riviste e i suoi libri sono stati tradotti in più di 30 lingue[5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Motherland (2002)
  • Axis of Happiness (2004)
  • The Best Girls (2019)

Adattamenti televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

National Book Award per la narrativa
  • 2017 finalista con La moglie coreana
Dayton Literary Peace Prize
  • 2018 seconda classificata nella Narrativa con La moglie coreana
Guggenheim Fellowship

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Michael Luo, What Min Jin Lee Wants Us to See, su newyorker.com, 17 febbraio 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Informazioni sull'autrice, su radcliffe.harvard.edu. URL consultato il 15 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Editor's Choice, su nytimes.com, 8 luglio 2007. URL consultato il 15 marzo 2022.
  4. ^ (EN) Alexandra Del Rosario, ‘Pachinko’ Trailer: Youn Yuh-Jung, Minha Kim & Lee Min-ho Embody Min Jin Lee’s Multigenerational Drama, su deadline.com, 23 febbraio 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  5. ^ (EN) A Conversation with Min Jin Lee, su library.ucsd.edu, 26 maggio 2021. URL consultato il 15 marzo 2022.
  6. ^ (EN) Min Jin Lee Awarded 2018, su gf.org. URL consultato il 15 marzo 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1903619 · ISNI (EN0000 0000 4774 8236 · SBN RAVV589242 · LCCN (ENn2006086697 · GND (DE1123680221 · BNF (FRcb17965254m (data) · J9U (ENHE987007368404905171 · NSK (HR000586259 · NDL (ENJA001360216 · CONOR.SI (SL309107555 · WorldCat Identities (ENlccn-n2006086697