Millardia

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Millardia
Millardia gleadowi
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Millardia
Thomas, 1911
Specie

Vedi testo

Millardia (Thomas, 1911) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Millardia appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 82,5 e 165 mm, la lunghezza della coda tra 78,7 e 155 mm e un peso fino a 55 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta una costrizione inter-orbitale considerevole e delle creste sopra-orbitali ben sviluppate. Il rostro è di proporzioni moderate. Il palato è lungo. I fori incisivi sono lunghi e si estendono ben oltre i primi molari. La bolla timpanica è grande.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e soffice. Le orecchie sono grandi. Le dita dei piedi sono accorciate. Il quinto dito raggiunge a malapena la base del quarto dito. Sono presenti soltanto 4-5 cuscinetti plantari, tranne che in Millardia kondana che ne ha 6. La coda è normalmente lunga quanto la testa ed il corpo ed è ricoperta fittamente di peli. Il numero di mammelle nelle femmine varia da 2 paia in Millardia kathleenae, 3 paia in Millardia gleadowi, fino a 4 paia in Millardia meltada e Millardia kondana.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è diffuso nel Subcontinente indiano e nell'Ecozona orientale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 4 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Millardia, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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