Metatissotia

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Metatissotia
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Mollusca
Classe Cephalopoda
Sottoclasse Ammonoidea
Ordine Ammonitida
Sottordine Ammonitina
Famiglia Tissotiidae
Genere Metatissotia
Sepkoski 2002

Metatissotia SEPKOSKI è un genere di molluschi cefalopodi estinti appartenente alle ammoniti (sottoclasse Ammonoidea), vissuto nel Coniaciano (Cretaceo Superiore). La distribuzione di questo gruppo è mondiale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Conchiglia con avvolgimento planispirale, decisamente involuta[1], da moderatamente compressa a compressa[2]. Ombelico stretto e profondo, delimitato da un margine netto, sub-verticale. La sezione dei giri nell'adulto è sub-ovale. L'ornamentazione è caratterizzata nell'adulto da coste ampie e poco rilevate che non attraversano il ventre e possono terminare in tubercoli latero-ventrali; presenti in alcune specie anche tubercoli periombelicali.

Esemplare di Metatissotia fourneli (BAYLE, 1849), con parte della camera d'abitazione conservata. Ben visibile la sutura pseudo-ceratitica. Cretaceo Superiore (Coniaciano) del Perù. L'esemplare è parzialmente eroso sul lato destro, ma è visibile nella sua completezza il profilo ventrale angoloso nel tratto terminale dell'ultimo giro.

Ventre piatto negli esemplari giovanili, poi con una carena affilata, continua o crenulata negli esemplari sub-adulti, che tende a scomparire per dare luogo ad un ventre marcatamente angoloso nell'adulto. In diverse forme le coste sono distinte solo sulla parte esterna dei fianchi. Nell'adulto, l'ornamentazione a coste e tubercoli può attenuarsi fino a scomparire negli ultimi giri. Negli esemplari giovanili l'ornamentazione a coste e tubercoli è più marcata. Sutura[3] pseudo-ceratitica[4] con numerosi elementi poco differenziati; selle[5] lisce e arrotondate e lobi[6] con denticoli poco sviluppati; lobo laterale tendenzialmente più sviluppato degli altri e più decisamente denticolato; prima sella laterale ben sviluppata, di forma bilobata, suddivisa da un piccolo lobo; lobo esterno (ventrale) poco sviluppato, suddiviso da una piccola sella.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Forma molto diffusa e frequente nei depositi di mare epicontinentale di tutto il mondo, dalle Americhe all'estremo oriente.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Forma di profondità moderata, entro i limiti della piattaforma continentale. La forma adulta probabilmente era un nuotatore veloce, considerando il profilo affilato e idrodinamico, mentre il ventre piatto e l'ornamentazione più marcata delle forme giovanili sembrano indicare abitudini meno attive e tendenzialmente bentoniche.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Con forte ricoprimento tra i giri successivi.
  2. ^ Si dice compressa una conchiglia caratterizzata da altezza del giro superiore all larghezza massima.
  3. ^ Si dice linea di sutura o semplicemente sutura la linea definita dall'intersezione dei setti con la parete della conchiglia. Negli Ammonoidea la sutura è generalmente abbastanza complessa e articolata.
  4. ^ Questo tipo di sutura risulta molto simile dal punto di vista morfologico a suture sviluppate da ammonoidi primitivi come i Goniatitida e i Prolecanitida) nel Paleozoico Superiore (Carbonifero e Permiano), e dai Ceratitida nel Triassico. Non vi è tuttavia alcuna relazione filogenetica diretta, poiché le forme paleozoiche e triassiche si estinguono senza lasciare discendenti e non sono conosciute suture ceratitiche nel Giurassico e nel Cretaceo Inferiore. È un tipico caso (molto frequente negli ammonoidi) di evoluzione iterativa eterocrona, così definita in paleontologia quando si ha lo sviluppo ricorrente di morfologie molto simili in tempi diversi e in taxa non necessariamente relazionati fileticamente, in risposta a stimoli ambientali analoghi. Altro esempio di sutura pseudo-ceratitica evolutasi in un altro gruppo (sottofam. Mammitinae), con esito molto diverso, è Buchiceras HYATT.
  5. ^ Ondulazioni con la convessità rivolta verso l'apertura della conchiglia.
  6. ^ Ondulazioni con la convessità rivolta in direzione opposta all'apertura della conchiglia.

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