Mesoarcheano
Il Mesoarcheano è la terza era geologica dell'eone Archeano. Va da 3,2 a 2,8 miliardi di anni fa e durò quindi 400 milioni di anni[1]. Il periodo è definito cronologicamente e non corrisponde a uno specifico livello stratigrafico di sezioni rocciose sulla terra. Non ha quindi un GSSP definito dalla Commissione Internazionale di Stratigrafia[2].

L'era successiva è denominata Neoarcheano, la precedente Paleoarcheano.
Eventi importanti
[modifica | modifica wikitesto]Durante il Mesoarcheano si produsse la prima glaciazione registrata, Pongola, avvenuta fra circa 2,9 e 2,78 miliardi di anni fa e che si ritiene possa essere stata causata da una destabilizzazione del clima legata al metabolismo dei primi microorganismi[3].
Il primo supercontinente, il Vaalbara, si frammentò proprio alla fine di questa era, attorno ai 2,8 miliardi di anni fa.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La vita microbica con numerosi e diversificati metabolismi si espanse durante il Mesoarcheano. Questi organismi produssero gas che influenzarono la composizione atmosferica della Terra primitiva. I cianobatteri producevano ossigeno gassoso, il quale iniziò ad accumularsi nell'atmosfera solo più avanti nell'Archeano[4]. Piccole oasi di acqua sufficientemente ossigenata esistevano tuttavia in alcuni ambienti marini costieri poco profondi di quest'epoca[5].
Alcuni fossili ritrovati in Australia indicano che le stromatoliti erano frequenti sulla terra durante l'era Mesoarcheana.
Schema
[modifica | modifica wikitesto]Precambriano | |||
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eone Adeano | eone Archeano | eone Proterozoico | eone Fanerozoico |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2009.
- ^ (EN) Grant M. Young, Victor von Brunn e Digby J. C. Gold, Earth'S Oldest Reported Glaciation: Physical and Chemical Evidence From the Archean Mozaan Group (∼2.9 Ga) of South Africa, in The Journal of Geology, vol. 106, n. 5, 1998-09, pp. 523–538, DOI:10.1086/516039. URL consultato il 5 marzo 2025.
- ^ (EN) Kevin Lepot, Signatures of early microbial life from the Archean (4 to 2.5 Ga) eon, in Earth-Science Reviews, vol. 209, 2020-10, pp. 103296, DOI:10.1016/j.earscirev.2020.103296. URL consultato il 5 marzo 2025.
- ^ (EN) Benjamin Eickmann, Axel Hofmann e Martin Wille, Isotopic evidence for oxygenated Mesoarchaean shallow oceans, in Nature Geoscience, vol. 11, n. 2, 2018-02, pp. 133–138, DOI:10.1038/s41561-017-0036-x. URL consultato il 5 marzo 2025.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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