Maucherite

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Maucherite
Classificazione Strunz02.AB.15[1]
Formula chimicaNi11As8[1] (tuttavia si tratta di una formula chimica approssimativa[2] che si può scrivere anche come Ni3-xAs2[3])
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoTetragonale[1][3]
Parametri di cellaa = 6.868, c = 21.8, Z = 4; V = 1,028.29 Den(Calc)= 8.04[1]
Gruppo puntuale4 2 2[1]
Gruppo spazialeP 41212,P 43212[1]
Proprietà fisiche
DensitàSecondo alcuni[1] 7.83 g/cm³; secondo altri[3] 8 g/cm³
Durezza (Mohs)5[1][3]
Sfaldaturanon presente[1][3]
Fratturairregolare[1]
Colorerosso rame grigiastro, bianco argenteo rossastro, giallo bronzeo, bianco rossastro[1] grigio con una punta di rossastro[3]
Lucentezzametallica[1][3]
Opacitàopaco[1]
Striscionero grigiastro[1]
Diffusioneabbastanza comune[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La maucherite è un minerale.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il minerale prende il nome da Wilhelm Maucher (1879–1930)[4], rivenditore di minerali tedesco.[1]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Tabulare, con striature.[1]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La genesi è idrotermale.[1]

Il minerale si trova insieme ad altri solfuri ed arseniuri di nichel.[1] ed arseniuri di cobalto.[3]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli sono estremamente rari. Solitamente il minerale si trova in masse compatte.[3]

Caratteristiche chimico-fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Il minerale è solubile in acido nitrico.[3]

Peso molecolare = 1244,96 grammomolecole[1]

Indice fermioni = 0.005859747[1]

Indice bosoni = 0,994140253[1]

Indici fotoelettricità[1]:

  • PE= 55.61 barn/elettrone
  • ρ Densità elettroni = 410,85 barn/elettroni

GRapi = 0 (non radioattivo)[1]

Luoghi di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Eisleben, Mansfeld, Darmstadt (Germania); Elk Lake, Cobalt nell'Ontario (Canada).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w (EN) Dati Webmin
  2. ^ (EN) Definizione su dictionary.com[collegamento interrotto]
  3. ^ a b c d e f g h i j k l Carlo Maria Gramaccioli et al., Maucherite, in Come collezionare i Minerali dalla A alla Z, vol. 1, Milano, Peruzzo Editore, 1988, p. 63.
  4. ^ (EN) Wilhelm Maucher (1879-1930), su mineralogicalrecord.com. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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