Prealpi della Chartreuse

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Prealpi della Chartreuse
Chamechaude, vetta principale del massiccio
ContinenteEuropa
StatiBandiera della Francia Francia
Catena principalePrealpi di Savoia (nelle Alpi)
Cima più elevataChamechaude (2.082 m s.l.m.)

Le Prealpi della Chartreuse sono una sottosezione[1] delle Prealpi di Savoia in Francia. Si trovano per la maggior parte nel dipartimento dell'Isère ed in parte in quello della Savoia. Costituiscono la parte più meridionale delle Prealpi di Savoia, e hanno dato il loro nome al monastero della Grande Chartreuse.

Delimitazione[modifica | modifica wikitesto]

DEM delle Prealpi della Chartreuse.

Confinano:

Ruotando in senso orario i limiti geografici sono: Sella di Chacusard, fiume Isère, Grenoble, fiume Isère, Plaine de Voiron, Colline del Lyonese, Lago del Bourget, Chambéry, Sella di Chacusard.

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la SOIUSA si suddividono in due supergruppi, cinque gruppi e dieci sottogruppi[2]:

  • Catena Granier-Dent de Crolles-Grand Som (A)[3]
    • Gruppo Granier-Outheran (A.1)
      • Cresta del Granier (A.1.a)
      • Cresta dell'Outheran (A.1.b)
    • Catena Épine-Chat-Charve (A.2)
      • Cresta Beauvoir-Montagne de l'Épine (A.2.a)
      • Cresta Mont du Chat-Mont de la Charve (A.2.b)
    • Gruppo Dent de Crolles-Grand Som (A.3)
      • Gruppo Dent de Crolles-Lances de Malissard (A.3.a)
        • Cresta Dent de Crolles-Bellefond-Grand Manti (A.3.a/a)
        • Cresta Lances de Malissard-Scia (A.3.a/b)
      • Gruppo del Grand Som (A.3.b)
  • Catena Chamechaude-Charmant Som (B)[4]
    • Gruppo della Chamechaude (B.4)
      • Cresta Roc d'Arguille-Bec Charvet (B.4.a)
      • Cresta della Chamechaude (B.4.b)
    • Gruppo del Charmant Som (B.5)
      • Cresta del Charmant Som (B.5.a)
      • Cresta della Sure (B.5.b)

Vette principali[modifica | modifica wikitesto]

Dent de Crolles.

Principali valichi[modifica | modifica wikitesto]

Vista sul versante Nord della Catena della Chartreuse

Valichi stradali:

Valichi non stradali:

Ingrandisci
Panorama delle Prealpi della Chartreuse

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In accordo con le definizioni della SOIUSA.
  2. ^ Tra parentesi sono indicati i codici SOIUSA dei supergruppi, gruppi e sottogruppi. Si tenga presente che un sottogruppo è ulteriormente suddiviso e quindi è stata inserita un'altra lettera nel codice.
  3. ^ Il supergruppo viene anche detto: Prealpi Settentrionali della Chartreuse.
  4. ^ Il supergruppo viene anche detto: Prealpi Meridionali della Chartreuse.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7442148574366324430003 · LCCN (ENsh86004438 · BNE (ESXX451024 (data) · BNF (FRcb119421938 (data) · J9U (ENHE987007555994105171