Mariliasuchus amarali

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Mariliasuchus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Sauropsida
Sottoclasse Diapsida
Infraclasse Archosauromorpha
(clade) Archosauria
Superordine Crocodylomorpha
(clade) Ziphosuchia
Famiglia Comahuesuchidae
Genere Mariliasuchus
Specie M. amarali

Mariliasuchus amarali è un genere estinto di rettili, appartenente ai crocodilomorfi. Visse nel Cretaceo superiore (circa 70 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Sudamerica (Brasile, nei pressi di Marília).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto di questo animale, di piccole dimensioni, era decisamente diverso da quello dei coccodrilli attuali. Il cranio, in particolare, era del tutto differente: le narici erano rivolte in avanti, al contrario delle forme odierne che le hanno posizionate verso l'alto per poterle tenere fuori dall'acqua quando sono sommersi. Gli occhi di Mariliasuchus erano laterali e molto grandi. Il muso era corto e la dentatura molto complessa: erano presenti denti simili a incisivi, canini e molari (simili a quelli dei mammiferi). Stranamente, i denti più anteriori erano diretti quasi orizzontalmente; i canini erano molto grandi e aguzzi, simili a vere e proprie zanne. Sembra che tra gli esemplari di Mariliasuchus esistesse un notevole grado di varietà, e ciò forse indicava uno spiccato dimorfismo sessuale. Dalla forma delle ossa delle mascelle, inoltre, si è potuto stabilire che vi fossero forti muscoli masticatori, che indicano una notevole attività mandibolare.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il mariliasuco è un rappresentante dei notosuchi, un gruppo di rettili simili a coccodrilli sviluppatisi notevolmente durante il Cretaceo superiore. In particolare, questa forma sembra imparentata con Comahuesuchus (Zaher et al., 2006), un altro piccolo "coccodrillo" del Sudamerica. Dalle stesse formazioni che hanno restituito i fossili di Mariliasuchus provengono i resti di altri notosuchui, Adamantinasuchus.

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

Al contrario dei coccodrilli attuali, il mariliasuco doveva essere un animale terrestre. A causa della forma dei denti molariformi, è possibile che questo animale si cibasse di vegetali, ma in effetti non è chiara quale fosse la funzione della strana dentatura di Mariliasuchus. Secondo uno studio (Vasconcellos et al., 2002) vi sarebbero somiglianze con la dentatura dei maiali. Sembra inoltre che, durante la sua crescita, il cranio di Mariliasuchus diventasse via via più resistente e compresso lateralmente.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrade, M.B.; Bertini, R. J. ; Pinheiro, A. E. P. (2006). Observations on the palate and choanae structures in Mesoeucrocodylia (Archosauria, Crocodylomorpha): phylogenetic implications. Revista Brasileira de Paleontologia, Sociedade Brasileira de Paleontologia 9 (3): 323-332.
  • Nobre, P. H.; Carvalho, I. S. 2013. Postcranial skeleton of "Mariliasuchus amarali" Carvalho and Bertini, 1999 (Mesoeucrocodylia) from the Bauru Basin, Upper Cretaceous of Brazil. Ameghiniana 50 (1): 98–113
  • Vasconcellos, F.M. & Carvalho, I.S. (2006). Inferências morfofuncionais e ontogenéticas sobre o crânio de Mariliasuchus amarali Carvalho & Bertini 1999, Crocodylomorpha cretácico da Formação Araçatuba/Adamantina, Bacia Bauru, Brasil. Paleontologia de Vertebrados: Grandes Temas e Contribuições Científicas: 229-239.
  • Vasconcellos, F.M.; Carvalho, I.S. & Nobre, P.H. (2002). Aspectos ecológicos de Mariliasuchus amarali (Crocodylomorpha) do Cretáceo Superior da Bacia Bauru. Paleontologia em Destaque 40: 43-44.
  • Zaher, H. ; Pol, D. ; Carvalho, A. B. ; Riccomini, C. ; Campos, D. ; Navas, W. (2006). Re-description of the cranial morphology of Mariliasuchus amarali, and its phylogenetic affinities (Crocodyliformes, Notosuchia). American Museum Novitates 3512: 1-40.

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