Marchiò Molziner

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San Pasquale Baylón

Marchiò Molziner (Val Gardena, 1655XVIII secolo) è stato uno scultore austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marchiò Molziner o Marcion Malsiner, originario dalla Val Gardena, entrò nel 1671 nella bottega dello scultore Pietro Morando di Venezia; in seguito, nel 1704, fu padrone di bottega e come tale viene ancora ricordato nel 1714 [1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Fu scultore di cornici - nella Val Gardena del Seicento e Settecento erano attivi gli intagliatori di cornici discendenti di Christian Trebinger - e di intagli decorativi destinati alla sagrestia del convento delle monache di Sant'Andrea della Zirada a Venezia: rimangono documentazioni di alcune opere del 1702-1704 [2].

Un'unica statua lignea conosciuta del Molziner rappresenta San Pasquale Baylón, è del 1691 e si trova nella Chiesa di San Francesco della Vigna di Venezia nella sesta cappella sul lato sinistro (Cappella Priuli), qui collocata dopo essere stata rimossa nel 1898 dalla cappella Giustinian “della Salute”. Secondo Paola Rossi [3] l'opera è "di mediocre qualità stilistica, lascia intuire un artista che dal contatto con il Morando non aveva evidentemente appreso la capacità di conferire una forte carica espressiva alla individuazione del personaggio".

La statua faceva parte di un apparato ideato da Giuseppe Rota in occasione dei festeggiamenti (iniziati il 22 luglio 1691 e durati otto giorni) per la canonizzazione di Giovanni da Capestrano e di Pasquale Baylón. Le statue dei due santi (il San Giovanni di Francesco Pianta) erano collocate sotto un baldacchino ai lati dell'altare maggiore della Chiesa di San Francesco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Helena Serazin e Matej Klemencic, I contratti di garzonato degli scultori, lapicidi e intagliatori veneziani, "Acta Historiae Artis Slovenica", 9, 2004 pp. 193-200.
  2. ^ Simone Guerriero, Episodi di scultura veneziana del Settecento a Sant'Andrea della Zirada, in "Venezia Arti", 10, 1996, p. 62.
  3. ^ Anna Maria Spiazzi, Massimo De Grassi, Giovanna Galasso (a cura di), Andrea Brustolon 1662-1732 “Il Michelangelo del legno”, Milano, Skira, 2009. ISBN 978-88-572-0187-0

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ettore Merkel; La scultura lignea barocca a Venezia. da Anna Maria Spiazzi (a cura di): Scultura ligna barocca nel Veneto, Cinisello Balsamo 1997. Pagg. 107-195.
  • Wolfgang Moroder: Scultëures de Gherdëina jic ora de valeda: Marcion Malsiner a Unieja.Calënder de Gherdëina. Union di Ladins de Gherdëina Ortisei. Anno 2010. (Ladino).

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