Grandizo Munis

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Manuel Fernández y Grandizo, noto semplicemente come Grandizo Munis (Torreón, 18 aprile 1912Parigi, 4 febbraio 1989), è stato un politico e scrittore spagnolo, comunista rivoluzionario e internazionalista.

Nato a Torreón in Messico nel 1912, si trasferì da bambino in Spagna, più precisamente nell'Estremadura[1].

Alla fine degli anni venti, aderì alla Sinistra Comunista di Spagna e durante la guerra civile sostenne fermamente le posizioni di Lev Trotsky in contrasto con il Partido Obrero de Unificación Marxista (POUM)[2][3]. Arrestato nel 1938, fu accusato dell'omicidio di una spia infiltratasi fra i rivoluzionari e venne torturato, per poi essere mandato a processo nel 1939. Tre giorni prima del processo però, approfittando del caos conseguente all'entrata a Barcellona delle truppe franchiste, Munis riuscì a fuggire ed emigrò in Messico[4].

Qui sviluppò una divergenza con il movimento trotskista che, nel 1958, lo portò a fondare il gruppo Fomento Obrero Revolucionario (FOR), nel quale militò fino alla morte, avvenuta a Parigi il 4 febbraio 1989.

Parallelamente all'attività politica, Grandizo Munis operò come giornalista e scrittore, pubblicando i periodici La Voz Leninista e Alarma[5]. Scrisse alcuni testi di carattere teorico, tra cui Partido-Estado, Estalinismo, Revolución e Per un secondo Manifesto Comunista.

  1. ^ (EN) Arena Two: Anarchists in Fiction, su books.google.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  2. ^ (EN) The French and Spanish Popular Fronts: Comparative Perspectives, su books.google.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  3. ^ (EN) Spanish Marxism Versus Soviet Communism: A History of the P.O.U.M. in the Spanish Civil War, su books.google.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  4. ^ (EN) Grandizo Munis: key ally of Trotsky in Spain, su workersliberty.org. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  5. ^ (EN) International Trotskyism, 1929-1985: A Documented Analysis of the Movement, su books.google.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.

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