Mantus

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Nella mitologia etrusca Mantus (in etrusco Manth) e sua moglie Mania erano dei dell'oltretomba. Mantus era associato alla città di Mantua (in etrusco Manthva) l'odierna Mantova come ricordato anche da Servio[1] nel commentare l'Eneide di Virgilio[2].

L'origine etrusca era supportata dal mito che voleva la città fondata da Tarconte, fratello di Tirreno, eroi della mitologia etrusca. In questo caso l'eponimo era appunto Mantus, il dio degli inferi[3].

Da un'iscrizione ritrovata a Pontecagnano si può ipotizzare che uno degli appellativi di Mantus fosse anche quello che viene ricondotto al dio Suri ("il nero")[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Servio, Commento all'Eneide 10.199.
  2. ^ Giovanni Colonna, "Sacred Architecture and the Religion of the Etruscans," in The Religion of the Etruscans (University of Texas Press, 2006), p. 141.
  3. ^ Massimo Pallottino, Roman and European Mythologies (University of Chicago Press, 1992, dall'edizione francese del 1981), pp. 30 and 36.
  4. ^ Suri il nero- Signore degli Inferi, in Archeo, luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]