Mamadodori

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mamadodori
album in studio
ArtistaDori Ghezzi
Pubblicazione1980
Dischi1
Tracce9
GenerePop
EtichettaFado, FDLP 30001
ProduttoreOscar Prudente
Velocità di rotazione33 giri
Formatidisco in vinile di 30 cm[1]
Dori Ghezzi - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1983)

«...Stringimi piano stringimi forte, fammi pensare più dolce la sorte, fammi sognare tutto quel che sarà mentre vola un aereo nell'azzurrità...»

Mamadodori è un album della cantante italiana Dori Ghezzi, pubblicato nel 1980.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album, suo primo vero lavoro da cantante solista, nasce dopo l'esperienza del rapimento avvenuta nel 1979. Prodotto da Oscar Prudente, pubblicato dall'etichetta Fado appositamente creata per l'occasione ("Fado" sta per Fabrizio e Dori), l'album è dedicato alla figlia Luvi, partendo dalla title track Mamadodori. Contrariamente a quanto può sembrare dallo stile dei pezzi, nessun brano porta la firma del compagno (e poi marito) di Dori Fabrizio De André, che comunque collabora alla realizzazione dell'album.

Mamadodori è stato il primo disco pubblicato dalla Fado, la casa discografica fondata da De André e dalla Ghezzi[2].

La canzone Mamadodori è in realtà il rifacimento, con altro testo, della canzone Libera amore interpretata nel 1973 da Adriano Pappalardo e l'anno successivo incisa da Ivano Fossati con il titolo Apri le braccia (Voglia di amare) nell'album Poco prima dell'aurora di Ivano Fossati e Oscar Prudente[3]; fu pubblicata insieme a Stringimi piano stringimi forte su singolo nel 45 giri Mamadodori/Stringimi piano, stringimi forte[4].

Mio Signore è la cover di Wo-ya-ya degli Osibisa, mentre Mi mandi in bianco è la cover di Young Girl di Sue Saad & The Next[5].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Mamadodori (testo: Cristiano Minellono – musica: Oscar Prudente; edizioni musicali Fado/Edizioni musicali Numero Uno/Numero Uno)
  2. Il gatto (testo: Cristiano Minellono – musica: Rodolfo Grieco; edizioni musicali Fado)
  3. Anni fa (testo: Cristiano Minellono – musica: Gino De Stefani; edizioni musicali Fado)
  4. Viva l'amore (testo: Cristiano Minellono – musica: Angelo Sotgiu; edizioni musicali Fado)
  5. Mio signore (Wo-ya-ya) (testo: Cristiano Minellono – musica: Teddy Osei, Sol Amarfio, Robert Bailey, Lasisi Amao, Roy Bedeau, Wendell Richardson, Mac Tontoh; edizioni musicali Melodi)
Lato B
  1. Buongiorno (testo: Cristiano Minellono – musica: Gino De Stefani; edizioni musicali Fado)
  2. Era notte (testo: Cristiano Minellono – musica: Oscar Prudente; edizioni musicali Fado)
  3. Stringimi piano stringimi forte (Massimo Bubola; edizioni musicali Fado/Jubal)
  4. Mi mandi in bianco (Young Girl) (testo: Cristiano Minellono – musica: Sue Saad e James Lance; edizioni musicali Warner Bros Italy)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mamadodori, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 10 marzo 2024.
  2. ^ Mario Luzzatto Fegiz, L'ultima telefonata di Fabrizio De André: «Dalla vita non si guarisce mai», su corriere.it. URL consultato il 10 marzo 2024.
  3. ^ Ivano Fossati | Official Website, su www.ivanofossati.it. URL consultato l'8 luglio 2019.
  4. ^ Mamadodori/Stringimi piano, stringimi forte], su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 10 marzo 2024.
  5. ^ Mamadodori, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 10 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica