Majo Orsini

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Stemma Feudale della famiglia Majo poi Majo Orsini con corona principesca riconosciuto da Ministero di Giustizia del Regno di Spagna nell'ottobre 1988.

Majo Orsini è una famiglia feudale originaria del Regno di Napoli, iscritta nel Libro d'oro della Nobiltà Italiana dal 1922. Famiglia iscritta nell'elenco ufficiale delle famiglie Nobili Pontificie. Gentiluomini di Sua Santità.

Nell'anno 1000 i de Majo ebbero estesissime proprietà terriere e venti castelli in Campania e Abruzzo. Vari feudi del periodo della dominazione Sveva – Napoli – Roma – Isole Canarie, le loro antiche dimore furono insignite di titoli nobiliari, numerosi giureconsulti, prelati alla Santa Chiesa ascritta alla nobiltà di Napoli Seggio di Montagna, Tramonti, Capua, Benevento.
Giovanni de Majo fu presidente della suprema corte della Sommaria nel 1402, Martino fu vescovo di Bisceglie nel 1494, Cesare condottiero e stratega, capitano al servizio di Carlo V in Italia, Francia e Germania, fu generale di Santa Romana Chiesa e Conte di Decio.

Con il matrimonio tra Francesco Antonio Majo e Ippolita Durazzo D'Angiò, nipote e unica erede di Ladislao Durazzo, i Majo aggiunsero il cognome Durazzo e la discendenza reale. Parteciparono alla conquista delle Isole Canarie e si distinsero nel Regno di Spagna.

Nel 1546 Giovanni Francesco vestì l'abito dei Cavalieri di Malta. Ebbero la Contea di Val D'Amone e il Ducato di San Pietro, Marchesi di Tramonti, Baroni di Otranto, Cavalieri Constantiniani e Cavalieri del Santo Sepolcro. Francesco Antonio (1812-1893), nipote di Francesco Antonio, fu vescovo di Lacedonia nel 1859, fu poi Arcivescovo di Amalfi. Fu inoltre assistente al Soglio Pontificio e Protonotario Apostolico, restaurò completamente il Duomo di Amalfi e costruì diverse chiese e seminari. Per i suoi meriti fu creato Barone di San Biagio da S.S.Pio IX e fu nominato Patriarca di Costantinopoli. È sepolto nella Cattedrale di Amalfi.

I vari rami della famiglia Majo Orsini furono decorati di titoli principeschi, ducali e comitali, sono iscritti nell'elenco della Nobiltà Italiana. Le tombe della famiglia sono nella Cattedrale di Amalfi, nella Cappella Reale Alvarez Di Toledo dei Nobili Spagnoli, nel Duomo di Benevento e nella Chiesa antichissima di San Lorenzo in Tramonti.

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