MAZ-7907

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
MAZ-7907
La metà anteriore di un MAZ-7907 fotografata nel luglio 2019 presso gli stabilimenti MZKT (VOLAT) di Minsk
Descrizione
ProgettistaBoris Lvovich Shaposhnik
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica MAZ
Data impostazione1983
Data primo collaudo1985
Data ritiro dal servizio1996
Utilizzatore principaleRVSN CCCP, Forze armate sovietiche
Esemplari2
Dimensioni e peso
Lunghezza28 m
Larghezza4,10 m
Altezza4,40 m
Peso65 800 kg
Propulsione e tecnica
Motore1 turbina a gas GTD-1250 (dal carro T-80)
Potenza919 kW (1250 CV)
Armamento e corazzatura
Armamento primarioICBM RT-23
voci di veicoli militari da trasporto presenti su Wikipedia

Il MAZ-7907 (in cirillico "МАЗ-7907") è un Trasportatore Elevatore Lanciatore (TEL) sovietico costruito dalla Minsky Avtomobilny Zavod (MAZ) e utilizzato per il trasporto dei missili balistici.

Il mezzo è composto da una parte trainante a 6 assi ed un rimorchio da altrettanti assi, per un totale di 24 ruote motrici dal diametro di 1,66 m e un complesso veicolare che raggiunge una lunghezza di 28 m, con una larghezza di 4,10 m ed una altezza di 4,40 m.

Un ICBM RT-23 (versione ferroviaria)

Lo sviluppo del MAZ-7907 iniziò nel 1983 e il primo prototipo è stato assemblato a Minsk nel marzo del 1985, seguito successivamente da un secondo. Era stato progettato per trasportare e lanciare l'enorme missile balistico intercontinentale (ICBM) RT-23 (nome in codice NATO SS-24 Scalpel), il cui travagliato sviluppo si concentrò dapprima su una variabile da silo e poi dal 1980 su una versione ferroviaria che si voleva provare a lanciare anche da un mezzo ruotato stradale. Al sistema missilistico terrestre mobile venne dato il nome ufficiale "Tselina-2" e un soprannome non ufficiale: "la nostra risposta a Reagan". Gli ingegneri sovietici si trovarono allora di fronte alla necessità di progettare un autocarro capace di trasportare e sollevare un missile che pesava da solo 104,5 tonnellate ed era lungo 22,6 m, e dimensionarono il trasportatore per una portata di 150 tonnellate. Venne scelta una turbina a gas GTD-1250 da 1250 CV (introdotta pochi anni prima per la propulsione del carro armato T-80), che azionando un generatore alimenta i 24 motori elettrici da 30 kW di cui è dotata ciascuna delle ruote, ognuna con sospensione idropneumatica indipendente. Si trattava di una propulsione molto innovativa e mai adottata per un mezzo ruotato prima di allora, almeno nel blocco sovietico. Per ridurre il raggio di sterzata fino a 27 metri le ruote erano progettate per girare in direzioni opposte: le prime quattro coppie nel verso della sterzata e le quattro coppie posteriori nel verso opposto, con le quattro coppie di ruote centrali che rimanevano dritte.

Il MAZ-7907 è stato testato fino al 1987 percorrendo complessivamente 2 054 km alla velocità massima di 25 km/h, mentre Gorbačëv iniziava la sua opera di distensione con il blocco occidentale e il processo di disarmo che avrebbe presto portato alla fine della guerra fredda e al crollo dell'Unione Sovietica. Non essendo più necessari armamenti tanto imponenti e mancando anche i soldi per mantenerli, negli anni '90 l'intero progetto venne accantonato e poi definitivamente cancellato nel 1996. Prima di essere consegnati definitivamente alla storia, nell'estate del 1996 uno dei due MAZ-7907 venne tuttavia impiegato per trasportare per 250 km una nave lunga 40 metri e pesante 88 tonnellate dal fiume Beresina al lago Narač. Sulla via del ritorno però il mezzo subirà un guasto ai motori che lo costringerà a concludere il viaggio trainato fino a Minsk.[1][2][3][4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerra