Mōri Kōmatsumaru

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Mōri Kōmatsumaru

Mōri Kōmatsumaru[1] (毛利 幸松丸?; 151525 agosto 1523) è stato un daimyō giapponese del periodo Sengoku, undicesimo capo del clan Mōri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kōmatsumaru fu il figlio maggiore ed erede di Mōri Okimoto[2]. Suo padre morì giovane e Kōmatsumaru divenne capo del clan nel 1516, quando aveva un solo anno di vita. Data la giovane età rimase in custodia dello zio Mōri Motonari. Morì quando aveva solo sette o otto anni e gli succedette lo stesso Motonari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Mōri" è il cognome.
  2. ^ Mitsuo Kure, Samurai: An Illustrated History, Tuttle Publishing, 2014, p. 221, ISBN 1-4629-1490-X.