Luigi Venerandi

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Luigi Venerandi
NascitaFerrara, 18 dicembre 1892
MorteRoma, 26 dicembre 1971
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataArma dei Carabinieri
GradoTenente colonnello
GuerreSeconda guerra mondiale
[1]
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Luigi Venerandi (Ferrara, 18 dicembre 1892Roma, 26 dicembre 1971) è stato un carabiniere italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tenente colonnello, comandante del IX Battaglione Carabinieri Mobilitato[2], dopo l'armistizio assieme ad Attilio Venosta formò a Spalato il battaglione Carabinieri Garibaldi, comprendente circa 200 carabinieri e 150 altri militari. Nell'ottobre del 1943 fu inquadrato nell'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia.[3] Fu il primo reparto italiano a combattere i nazisti con formazioni inserite all'interno di un esercito straniero.[4]

È morto 26 dicembre 1971 a Roma.[5] Il 20 settembre 2011 gli è stata intitolata la caserma dei carabinieri di Bondeno.[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di Bronzo al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Distinto per capacità professionale, prontezza di decisione e sprezzo del pericolo, in più circostanze fu di esempio ai dipendenti, di altissimo senso del dovere durante i violenti bombardamenti aerei e d'artiglieria, esponendosi a gravi rischi per fronteggiare la situazione e soccorrere i suoi Carabinieri. In critica circostanza, trasformato il suo Gruppo Territoriale in Unità Mobile la guidava con serena fermezza in successivi aspri combattimenti, dando esemplari prove di perizia e indomito coraggio.»
— Fronte greco-albanese, 22 novembre 1940.
Cavaliere Ordine Militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Ufficiale di elevatissime doti morali e militari, trovatosi oltremare all'atto della proclamazione dell'armistizio, in tragici momenti di disorientamento e smarrimento generale, indirizzava i dipendenti sulla via tracciata dalla tutela dell'onore militare e dal prestigio e buon nome dell'Esercito costituendo, fra difficoltà e pericoli, il primo reparto italiano che a fianco di formazioni di altro Esercito combatteva valorosamente e vittoriosamente contro il comune nemico tedesco.
Dalmazia (Jugoslavia), 5 ottobre 1942 / 17 dicembre 1943»
— 24 novembre 1947[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Venerandi, su carabinieri.it, Carabinieri.
  2. ^ Nei Balcani, su carabinieri.it, Carabinieri. URL consultato il 13-6-2016.
  3. ^ G. Manzari, La partecipazione della Marina alla Guerra di Liberazione (PDF), su marina.difesa.it, Marina Militare, marzo 2015, pp. 205-206. URL consultato il 14-6-2016.
  4. ^ I carabinieri dopo l'armistizio (PDF), su difesa.it, Ministero della Difesa. URL consultato il 13-6-2016.
  5. ^ Monumento alla M.B.V.M. al Ten. Col. Luigi Venerandi, su pietredellamemoria.it. URL consultato il 3 luglio 2021.
  6. ^ Si inaugura la caserma dei carabinieri di Bondeno, su lanuovaferrara.gelocal.it, La Nuova Ferrara, 21 settembre 2011. URL consultato il 13-6-2016.
  7. ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica. URL consultato il 13-6-2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Maras, Ancora Carabinieri ma già partigiani (PDF) [collegamento interrotto], su anpi.it, Patria Indipendente, 8 aprile 2007. URL consultato il 13-6-2016.
  • Avio Clementi, Recensioni (PDF), su anpi.it, Patria Indipendente, 18 gennaio 2004. URL consultato il 13-6-2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).