Luigi Reali

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Luigi Reali (Firenze, 2 luglio 1602 – dopo il 1660) è stato un pittore italiano.

Di probabile famiglia originaria del Ticino, svolge l'apprendistato a Firenze da Francesco Curradi.[1] Su diverse tele si firma con Aloysius Realis florentinus.[2]

Dal 1628 al 1636 è attivo nell'area dell'attuale Canton Ticino, tra il 1636 e il 1637 si trasferisce nella zona piemontese del Verbano, la sua prima opera nella zona è a Ghiffa, opera in Valsesia, Val d'Ossola, Valstrona, Val Vigezzo, nell'ultimo decennio della sua attività si sposta anche in Valtellina, Val Camonica e Valsassina.

Di lui non si hanno notizie oltre il 1660, anno in cui si presume sia morto.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tra le opere:

  • Gregorio XIII consegna ai Domenicani la bolla istitutiva della festa del Rosario, 1637, olio su tela, 150x101, chiesa di San Maurizio della Costa, Ghiffa
  • Pio V invoca la Vergine del Rosario, 1637, olio su tela, 150x101, chiesa di San Maurizio della Costa, Ghiffa
  • Sposalizio della Vergine, 1639, olio su tela, 270x290, oratorio della Madonna della Neve, Domodossola
  • Vergine delle Grazie e Santi Sebastiano e Antonio abate, 1640, olio su tela, 175x120, oratorio di Sant'Antonio Abate, Nava di Montecrestese
  • Sposalizio della Vergine, 1641, olio su tela, 167x142, chiesa di San Giacomo, Luzzogno
  • Sposalizio della Vergine, 1641, olio su tela, 247x178, Pinacoteca civica, Varallo
  • Visitazione di Maria a Elisabetta, 1641, olio su tela, 232x160, oratorio della Visitazione, Ronco di Ghiffa
  • Madonna del Rosario con Santi, 1644, olio su tela, 193x136, chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Crevoladossola
  • Vergine delle Grazie, 1645, olio su tela, 220x115, oratorio di San Giovanni Battista, Altoggio di Montecrestese
  • Maria regina coeli e San Carlo, 1650, olio su tela, 188x110, chiesa di Santa Maria Assunta, Mergozzo
  • Sant'Antonio di Padova, 1656, chiesa di San Giorgio, Zoverallo
  • Martirio di Sant'Eusebio, 1658, casa parrocchiale di Pasturo
  • Sant'Antonio, 1658, chiesa di Codesino
  • Sposalizio della Vergine, 1660, chiesa di Santa Caterina, Vocogno
  • Immacolata e santi, 1660, chiesa di San Giacomo, Pasturo
  • Sposalizio della Vergine, 1660, olio su tela, 232x165, oratorio di Santa Caterina, Vocogno (Craveggia)
  • Madonna con bambino e Santi Giovanni Battista e Rocco, olio su tela, 196x117, oratorio di San Giovanni, Montorfano (Mergozzo)
  • Storie mariane, olio su tela, 89x130, chiesa di San Maurizio, Vocca
  • San Vittore, 178x81, San Lazzaro, 174x81, Santa Marta, 165x54, Santa Maria Maddalena, 162x53, olio su tela, chiesa di San Vittore, Verbania
  • San Carlo distribuisce in elemosine i proventi della vendita del ducato di Oria, 179x119 e San Carlo insegna la dottrina cristiana, 175x126, olio su tela, chiesa di San Lorenzo, Bognanco
  • San Rocco, olio su tela, 136x78, chiesa di San Carlo, Bracchio (Mergozzo)
  • San Rocco, olio su tela, 178x118, chiesa di San Zenone, Tappia (Villadossola)
  • San Zenone, olio su tela, 99x65, Valpiana (Villadossola)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferro - Dell'Omo, p. 220.
  2. ^ Arte – Pasturo, su valsassinacultura.it. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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