Luigi Benaglio
Luigi Benaglio (Bergamo, 1843 – Bergamo, 1908) è stato un poeta italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Appartenente ad una illustre famiglia comitale bergamasca, che legò il suo nome ad uno dei colli occidentali della città di Bergamo, Luigi Benaglio scrisse versi dialettali dedicati ai problemi municipali e ai temi politici e culturali che si dibattevano al suo tempo, distinguendosi per la vena ironica, gli accenti polemici e l'acceso anticlericalismo. Le sue spoglie riposano al cimitero di Verdello nella cappella gentilizia dei conti Benaglio. Sulla sua lapide funeraria è incisa la seguente epigrafe: "Rifulsero in lui la genialità dello spirito e la nobiltà d'animo anche nell'avversa fortuna".[senza fonte]
Pubblicò i suoi sonetti nel 1880, in una collana dal titolo Per du butù 'l Giopì l'à pèrs la crapa.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Sposò la contessa Ines Castellani Fantoni, anch'essa poetessa e scrittrice[1].
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Per du butù 'l Giopì l'à pèrs la crapa, 1880
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ autori vari, L'Illustrazione italiana, 24, I, Garzanti, 1897, p. 319.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Luigi Benagilio (PDF), su Arkos (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2017).