Luigi Ajossa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Luigi Ajossa (Cinquefrondi, inizio del XIX secoloCinquefrondi, gennaio 1878) è stato un funzionario e politico italiano che operò nel Regno delle Due Sicilie.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Intendente prima a Bari e poi a Salerno, contrastò con fermezza e abilità lo sbarco nel 1857 di Carlo Pisacane a Sapri[1]. Proveniente da una famiglia da sempre devota ai Borbone, fu promosso direttore al ministero dei Lavori Pubblici il 9 giugno 1859 e rafforzò così nel governo la corrente più assolutista della corte.

Pochi mesi dopo prese il posto di Francesco Antonio Casella nella direzione del ministero di Polizia generale, dove concentrerà la sua attenzione, oltreché sui movimenti liberali, anche sulla camorra[2].

Nel contesto dei sommovimenti rivoluzionari provocati dall'arrivo di Garibaldi in Sicilia nel maggio 1860, si pronunciò contrario alla concessione della costituzione, fino alla sua estromissione dal governo il 13 giugno 1860, ritirandosi poi nel suo paese d'origine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carmine Pinto, 1857. Conflitto civile e guerra nazionale nel Mezzogiorno, in Meridiana, n. 69, 2010, p. 179.
  2. ^ Antonio Fiore, Camorra e polizia nella Napoli borbonica (1840-1860) (PDF), Napoli, FedOAPress, 2019, pp. 237-240, 246-248, ISBN 978-88-6887-061-4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90336729 · SBN SBLV200576
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie