Louis Jean François Lagrenée

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Louis Jean François Lagrenée

Louis Jean François Lagrenée, noto anche come Lagrenée l'Ainé ("Lagrenée il primogenito") (Parigi, 21 gennaio 1725Parigi, 19 giugno 1805), è stato un pittore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu l'allievo preferito di Charles van Loo. Nel marzo del 1744, a vent'anni, fu ammesso alla Scuola degli "allievi protetti" (allievi sotto osservazione) e inviato a Roma. Fu poi accettato come allievo a pieno titolo nel 1753.

Su invito della Zarina Elisabetta di Russia visitò San Pietroburgo. Il 31 maggio del 1755 venne accolto come membro dell'Accademia reale di pittura e scultura grazie a una sua tela: Il rapimento di Deianira da parte del centauro Nesso.

Successivamente divenne professore aggiunto, quindi professore titolare, nonché direttore dell'Accademia di Francia a Roma sino al 1787 (dove dipinse una delle sue migliori opere: La vedova indiana), poi Rettore, Conservatore e infine Amministratore onorario del Museo. Nel 1804, un anno prima della morte, Napoleone I gli conferì la legion d'Onore.

Morì ottantenne al Louvre. Suo allievo fu il fratello minore Jean-Jacques Lagrenée detto "le Jeune", e anche suo figlio Anthelme-François divenne pittore.

Il giudizio di Diderot[modifica | modifica wikitesto]

Assai severo fu il giudizio che della sua opera e della sua persona come artista diede di lui Diderot:

«Amico mio, sei in pieno stato di grazia, dipingi e disegni a meraviglia, ma non hai immaginazione né spirito. Tu sai studiare la natura, ma ignori il cuore umano. Senza l'eccellenza del tuo "saper fare" saresti l'ultimo della fila. E ci sarebbe molto da dire anche su questo tuo "saper fare": è grasso, impastato e seducente. Ma ne uscirà mai una verità forte, un effetto che corrisponda a quello del pennello di un Rubens o di un Van Dyck ?,(1767)»

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marc Sandoz, Les Lagrenée, I. - Louis (Jean, François) Lagrenée, 1725-1805, Tours, 1983.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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