Lorenzo Mosca

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Lorenzo Mosca (... – 1789[1]) è stato un militare e scultore, modellatore di statuine per presepi.

Lorenzo Mosca, Angelo MET
Lorenzo Mosca, Angelo Angel Metropolitan Museum
Lorenzo Mosca, Uno dei Re Magi MET
Lorenzo Mosca, Angelo MET

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lorenzo Mosca, di cui si hanno scarsissime notizie documentarie, era figlio di un plasticatore e organizzatore di presepi napoletani. Si hanno notizie della sua attività a partire dal 1760. Era un ufficiale che faceva servizio nell'archivio della Segreteria di Stato della Marina, con un emolumento di 15 ducati al mese. Aveva fatto un corso di disegno e come seconda attività scolpiva statuine per il presepe e ne organizzava la scena. Il corpo delle statuine lo realizzava in legno grezzo, mentre le mani, i piedi e il viso li faceva in ceramica colorata. A volte scolpiva nel legno anche braccia e gambe. Si ispirava, nella postura delle sue statuine, alle sculture di Matteo Bottiglieri. Si occupava, in particolare, della conservazione, restauro e della regia del presepe artistico del Duca di Chiara Calà.[2] Lorenzo Mosca risulta in attività, presso l'archivio, ancora nel 1784, quando ottenne un aumento dello stipendio.[3]

Realizzò anche statuine vestite con il costume tipico di differenti zone del Regno di Napoli. Gennaro Borrelli infatti afferma: «Il Perrone[4] scrive che il Mosca cercò di riprodurre i vari tipi dei nostri paesi, specialmente di Procida, di Torre del Greco, di Terra di Lavoro, contado di Molise, Abruzzo e Calabria, conducendo, certamente, una indagine su modelli al vero, un fatto che gli consentì di cogliere quelle rapite espressioni che trasfuse nei suoi pastori folgorati dalla luce dell'angelo e dalla divina culla.»[5]

Nel Presepe del Re, di proprietà del Banco di Napoli e che in qualche occasione è esposto nella cappella del Palazzo Reale di Napoli, ci sono molte statuine di Lorenzo Mosca.

Opere in musei e in collezioni[6][modifica | modifica wikitesto]

  • Museo statale d'arte medievale e moderna (Arezzo)
    • Gruppo dei Re Magi con seguito
  • Museo di San Martino (Napoli)[7]
    • Mandriano (sala 36, cm. 46) con braccia e gambe intagliate in legno
    • Giovane donna con cuffia bianca (sala 37, cm 40)
    • Vecchio borghese (sala 37, cm 42)
    • Vecchio e vecchia e Due orientali (sala 36) 1785-1789
  • Museo nazionale bavarese
    • Tre Marie, appartenenti al gruppo Cristo deposto
    • Uomo sorridente (cm 48)
    • Donna borghese, firmata: Lorenzo Mosca (cm 45)
    • Uomo borghese, firmato: Mosca 74
    • Una ragazzina, firmata: Mosca (cm 37) 1785-1789
  • Collezione A. Laino
    • Due orientali firmati: Mosca (cm 38)
    • Giovane uomo (cm 42) 1785-1789
    • Giovane circasso (cm 32)
  • Collezione P. Perrone
    • Gruppo dei tre Re magi con scimitarre in filigrana d'argento dorata. 1765 circa.
    • Pastore della meraviglia con ragazzo
    • Deposizione dalla croce, undici figure nello scarabattolo (cm 50)
    • Pastore annunziante e Uomo di carattere (cm 48)
    • Suonatori orientali con loro capo banda, undici figure
    • Orientale circasso (cm 42)
  • Collezione famiglia Catello e E. Catello
    • Mandriano (cm 48)
    • Pastore adorante (cm 40)
    • Ricco borghese, sul retro è scritto il nome della persona ritratta: D. Lorenzo Nigro (cm 42)
    • Vecchio ricco borghese (cm 42)
    • Uomo di mezzo carattere con mandolino e Uomo di mezzo carattere suonatore
    • Tre Re Magi
    • Pastore annunziante (cm 48) 1780 circa e Pastore annunziante (cm 42)
    • Vecchia nobile (cm 42) e Vecchia con il gozzo
    • Mandriano con berretto a zucca (cm 42)
    • Venditrice di castagne (cm 45)
    • Contadino (cm 42)
  • Museo civico (Baranello)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lo storico Pietro Napoli Signorelli dichiarò che Lorenzo Mosca era morto all'inizio del 1789. Napoli Signorelli,  p. 266.
  2. ^ Napoli Signorelli,  p. 271.
  3. ^ Archivio di Stato di Napoli, vol. 66, anno 1764-1775.
  4. ^ A. Perrone, Cenni storici sul presepe, Napoli, 1896.
  5. ^ Borrelli,  p. 85.
  6. ^ Per questo elenco la pubblicazione di riferimento è: Borrelli,  pp. 219-220 e tavole.
  7. ^ «Per questi presepi lavorarono i fratelli Bottigliero seguiti dall'architetto-platificatore Francesco Viva eletti ad ideali maestri dal Mosca. [...] Così si spiega il suo eccezionale mandriano (Museo di S. Martino - sala 36) che nel volto tradotto in piani levigati e sfuggenti, con gli zigomi sporgenti, reca gli stilemi della maschera del Re Mago Vecchio di M. Bottigliero (coll. Famiglia Catello) al quale era stato in precedenza attribuito. A tale modello il Mosca si aggancia per una vasta serie di Re MagiBorrelli,  p. 85.
  8. ^ Baranello, Museo Civico, vetrina XII, primo ripiano Lorenzo Mosca, Paggetto, seconda metà XVIII Pagina 7 del catalogo del museo disponibile al seguente indirizzo [1]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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