Locomotiva FNM 240

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FNM 401 ÷ 411
FBC 11, 12
poi FNM 240
Locomotiva a vapore
Locomotiva 240-05 restaurata per treni speciali
Anni di costruzione 1907-08, 1912
Anni di esercizio 1907-?
Quantità prodotta 11
Costruttore St. Leonard
La Meuse
Henschel
Lunghezza 11.310 mm
Altezza 4.195 mm
Capacità 5,2 m³ di acqua
1,5 m³ di carbone
Scartamento 1.435 mm
Passo dei carrelli 2.940 mm (passo rigido)
Massa in servizio 60,2 t
Massa aderente 60,2 t
Massa a vuoto 50 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione a carbone
Velocità massima omologata 60 km/h
Rodiggio D
Diametro ruote motrici 1.322 mm
Distribuzione Walschaerts
Numero di cilindri 2 esterni
Diametro dei cilindri 600 mm mm
Corsa dei cilindri 550 mm mm
Superficie griglia 2,40 
Superficie riscaldamento 11 m²
Superficie surriscaldamento 32 m²
Pressione in caldaia 12 kg/cm³
Potenza continuativa a 25 km/h: 660
Dati tratti da:
Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, pp. 28, 32
Cornolò, La ferrovia Monza – Molteno – Oggiono, p. 11

Le locomotive gruppo 240 delle Ferrovie Nord Milano erano un gruppo di locotender di rodiggio D, progettate per la trazione di convogli merci sulle linee sociali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Agli inizi del XX secolo, l'aumento del traffico sulle linee delle Ferrovie Nord Milano rese necessaria l'acquisizione di locomotive più moderne, che sostituissero le macchine di prima generazione[1].

Dopo aver introdotto delle locomotive 2’B per i treni passeggeri, l'amministrazione ferroviaria decise di acquistare per il traffico merci delle macchine di rodiggio D con elevata massa aderente, così da massimizzare la capacità di trazione[1].

Nel 1907 entrarono in servizio le prime quattro unità, numerate da 401 a 404 e costruite dagli Ateliers St. Leonard di Liegi[1]; le macchine si rivelarono estremamente soddisfacenti, e pertanto vennero replicate l'anno successivo in ulteriori cinque unità (405 ÷ 409) costruite dalla Ateliers de construction de La Meuse[1].

Visto il successo di tali macchine sulla rete FNM, nel 1912 la Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale (FBC), esercente la linea Monza-Molteno, fece costruire alla Henschel due unità analoghe, numerandole 11 e 12; tuttavia queste si rivelarono inadatte per le esigenze della linea briantea, dal traffico molto più ridotto, e così dopo pochi mesi vennero vendute alle FNM, presso le quali ottennero i numeri 410 e 411, completando la dotazione del gruppo[2].

Intorno al 1940 le FNM introdussero un nuovo sistema di numerazione del parco motore, e le locomotive 401 ÷ 411 vennero riclassificate nel gruppo 240, con numeri progressivi da 01 a 11[3]; sempre nel 1940, stante il progressivo estendersi dell'elettrificazione, le unità 03 e 04 furono vendute alla Società Ferrovia Biella Novara (SFBN)[4].

Le unità restanti fecero servizio sulle FNM fino al 1951, quando con il completamento dell'elettrificazione il parco di macchine a vapore era divenuto sovrabbondante[5]. Alcune unità furono subito demolite, altre vendute alla Fornicoke ed utilizzate sui raccordi ferroviari di San Giuseppe di Cairo, altre ancora alla società Emilio Astengo per i servizi nel Porto di Savona, fino ai primi anni settanta[6].

Fra queste ultime, la 240-05 venne conservata e in seguito, nel 1981, riacquistata dalle FNM; nel 1997 venne restaurata, e da allora viene utilizzata per treni storici e rievocativi[7].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Si trattava di locotender di rodiggio D, con due cilindri a semplice espansione, con distribuzione Walschaerts[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, p. 28
  2. ^ Cornolò, La ferrovia Monza – Molteno – Oggiono, p. 10
  3. ^ Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, p. 32
  4. ^ Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, p. 33
  5. ^ Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, p. 24
  6. ^ Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, pp. 29-33
  7. ^ LeNord - Treni storici - 240-05 Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive.
  8. ^ Cornolò, La ferrovia Monza – Molteno – Oggiono, p. 9

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, Briano Editore, Genova 1970.
  • Giovanni Cornolò. La ferrovia Monza – Molteno – Oggiono, in Italmodel Ferrovie n. 229 (agosto 1979), pp. 6–19.
  • Massimo Dones, 240-05 FNME. Rinascita di una locomotiva a vapore, in "Mondo Ferroviario", anno XV, n. 159 (settembre 1999), pp. 6–17. ISSN 0394-8854 (WC · ACNP)

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