Locomotive TVV 73-92
| TVV 73 ÷ 92 dal 1880 MÁV 326 ÷ 345 dal 1891 MÁV IId dal 1911 MÁV 239 alcune FS 114 / JDŽ ? | |
|---|---|
| Locomotiva a vapore | |
 | |
| Anni di costruzione | 1870-1872 |
| Anni di esercizio | 1870-ca. 1930 |
| Quantità prodotta | 20 |
| Costruttore | Kessler |
| Dimensioni | 14.513 mm (lunghezza tender compreso) |
| Scartamento | 1435 mm |
| Massa in servizio | 33,7 t |
| Massa aderente | 22,34 t |
| Tipo di motore | a vapore |
| Alimentazione | carbone |
| Velocità massima omologata | 55 km/h |
| Rodiggio | 1B |
| Diametro ruote motrici | 1.588 mm |
| Portanti anteriori | ? mm |
| Distribuzione | a cassetto |
| Tipo di trasmissione | a bielle |
| Numero di cilindri | 2 |
| Pressione in caldaia | 8 bar |
Le locomotive 73 ÷ 92 della Tisza videki Vasút (TVV) erano un gruppo di locomotive a vapore, a tender separato, progettate per la trazione di treni passeggeri.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le locomotive, in numero di 20 unità, erano state costruite tra il 1870 e il 1872 dalla fabbrica di locomotive Kessler di Karlsruhe per conto della "kk privilegiata" compagnia ferroviaria ungherese di Tisza (in ungherese: Tisza vidéki Vasút, TVV) che gestiva il bacino ferroviario a est della capitale Budapest posto nel bacino idrografico del fiume omonimo Tisza. Le macchine avevano telaio interno e distribuzione interna.
In seguito alla nazionalizzazione della TVV nel 1880, le macchine pervennero alla MÁV, che le numerò inizialmente 326 ÷ 345; con l'introduzione del nuovo schema di classificazione vennero inserite nel gruppo IId (con numeri 1131 ÷ 1150), e nel 1911 le 17 unità rimaste furono ulteriormente riclassificate nel gruppo 239, con numeri 239,001 ÷ 017.
In seguito ai mutamenti territoriali conseguenti alla prima guerra mondiale, due unità pervennero alle FS italiane, che le classificarono nel gruppo 114, radiandole nel 1927; altre due unità pervennero alle JDŽ jugoslave. Trattandosi di macchine di concezione antiquata vennero alienate o demolite entro gli anni venti[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ernő Lányi et al., Közlekedési Múzeum (a cura di), Nagyvasúti Vontatójárművek Magyarországon. Közlekedési Dokumentációs Vállalat, Budapest, 1985. ISBN 963-552-161-8
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Pospichal Lokstatistik - TVV, su pospichal.net.
- (DE) Pospichal Lokstatistik - MÁV 239, su pospichal.net.
