Locomotiva FS R.306

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
FS R.306
Locomotiva a vapore
Anni di esercizio ?–1920 (?)
Quantità prodotta 2
Costruttore R & W Hawtorn
Locomotiva
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 30 km/h
Rodiggio 1-2-0
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 2 esterni
Dati tratti da:
Molino, op. cit.

La locomotiva R.306 delle Ferrovie dello Stato era una locotender a vapore, a scartamento ridotto, che prestava servizio sulla ferrovia Palermo–Corleone–San Carlo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive del gruppo R.306 furono progettate e costruite in Inghilterra agli inizi del XX secolo dalla R & W Hawtorn per conto della Società Anonima Ferrovie Siciliane (SAFS), che gestiva la linea Palermo–Corleone–San Carlo. In seguito al rilevamento della linea da parte delle Ferrovie dello Stato nel 1922 entrarono a far parte del parco rotabili FS.

Le locomotive avevano una buona circolabilità nelle strette curve della linea anche per il basso peso assiale ma le loro prestazioni erano scarse[1] Le locomotive vennero accantonate poco dopo il rilevamento della linea da parte delle FS[2]. Nel 1930 una locomotiva del gruppo era assegnata al deposito locomotive di Castelvetrano[3].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le R.306 erano locotender a 2 assi accoppiati e carrello anteriore.

Deposito Locomotive di assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Deposito Locomotive di Palermo Sant'Erasmo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nico Molino, pag.48.
  2. ^ Nico Molino, pag.49.
  3. ^ Ettore Caliri, Castelvetrano la capitale della Secondaria, in Tutto Treno & Storia n° 38, novembre 2017, p. 57

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nico Molino, La rete FS a scartamento ridotto della Sicilia, Torino, Edizioni elledi, 1985, ISBN 88-7649-037-X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti