Locomotiva FNM 250
FNS 01 ÷ 04 FNM 51 ÷ 56 poi 250 | |
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Locomotiva a vapore | |
Locomotiva 250.05 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano | |
Anni di costruzione | 1886-1887, 1915 |
Anni di esercizio | 1887-1952 |
Quantità prodotta | 6 |
Costruttore | Maschinenfabrik Esslingen Costruzioni Meccaniche di Saronno |
Dimensioni | 9.400 mm x ? x 4.030 mm |
Massa in servizio | 27,4 t |
Massa aderente | 35,4 t |
Massa vuoto | 35,4 t |
Rodiggio | 0-3-0 |
Diametro ruote motrici | 1.275 mm |
Alimentazione | carbone |
Le locomotive gruppo 250 delle Ferrovie Nord Milano erano un gruppo di locomotive a vapore progettate per la trazione di treni viaggiatori.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le locomotive furono costruite dalla Maschinenfabrik Esslingen per la Società per la Ferrovia Novara-Seregno (FNS) nel 1886-1887: immatricolate 01 ÷ 04, passarono alle FNM nel 1894 venendo reimmatricolate come 51 ÷ 54[1]. Erano a vapore saturo, due cilindri a semplice espansione e distribuzione Stephenson[2]
Con l'apertura della linea della Valmorea la FNS fece costruire nel 1915 alla Costruzioni Meccaniche di Saronno[3] due locomotive identiche alle precedenti, immatricolate 55 e 56, assorbite dal parco rotabili delle FNM il 1º gennaio 1918 insieme alla ferrovia[4].
In seguito alla chiusura del servizio sulla Valmorea e a causa dell'estendersi dell'elettrificazione vennero presto declassate a servizio merci e di manovra. Nel 1937 assunsero la numerazione definitiva 250.01 ÷ 06[4].
Le demolizioni iniziarono nel 1951 e proseguirono fino al 1954[5]; si salvò la 250.05, ceduta al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, dove è esposta nel padiglione ferroviario[6].
Prospetto delle unità[7]
[modifica | modifica wikitesto]Numerazione FNS | Numerazione originaria FNM | Numerazione definitiva FNM | Denominazione | Anno di costruzione | Costruttore | N. costruzione | Note |
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01 | 51 | 250.01 | Sempione | 1886 | Kessler | 2163 | Ceduta per demolizione nel 1954 |
02 | 52 | 250.02 | Gottardo | 1886 | Kessler | 2164 | Ceduta per demolizione nel 1951 |
03 | 53 | 250.03 | Cenisio | 1886 | Kessler | 2165 | Ceduta per demolizione nel 1951 |
04 | 54 | 250.04 | Spluga | 1887 | Kessler | 2169 | Ceduta per demolizione nel 1954 |
55 | 250.05 | 1915 | Costruzioni Meccaniche di Saronno | 548 | Ceduta al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano nel 1954 | ||
56 | 250.06 | 1915 | Costruzioni Meccaniche di Saronno | 549 | Ceduta alla Emilio Astengo di Savona nel 1952 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Cornolò, Le Ferrovie Nord Milano, Genova, Briano, 1970.
- Giovanni Cornolò, Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano, Globo edizioni, Trento, 1979.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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