Lo schiavista
Lo schiavista | |
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Titolo originale | The Sellout |
Autore | Paul Beatty |
1ª ed. originale | 2015 |
1ª ed. italiana | 2016 |
Genere | Romanzo |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Los Angeles |
Protagonisti | Bonbon Me |
Lo schiavista (The Sellout) è un romanzo dello scrittore statunitense Paul Beatty, pubblicato per la prima volta nel 2015.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Ambientato a Los Angeles, il romanzo segue la storia di un uomo che coltiva angurie e marijuana. Il narratore, noto con il soprannome di "Bonbon Me", cerca di reintrodurre la segregazione razziale negli Stati Uniti e comincia con il possedere uno schiavo a Dickens, il suo quartiere di Los Angeles. Il caso arriva alla Corte Suprema con il nome "Me Vs. The United States of America".
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il romanzo è stato accolto positivamente dalla critica britannica e statunitense, che ne ha lodato il contenuto satirico.[1] The Guardian ha definito Beatty il più divertente degli scrittori statunitensi.[2] Tuttavia, lo scrittore ha espresso sorpresa quando il suo romanzo è stato definito comico, specialmente dato che secondo lui questa etichetta ha ostacolato un'analisi più approfondita delle tematiche trattate nel suo romanzo.[3]
Il romanzo è valso a Beatty il Man Booker Prize e il National Book Critics Circle Award.[4] Beatty è diventato così il primo scrittore statunitense a vincere il Man Booker Prize.[5]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Paul Beatty, Lo schiavista, Fazi Editore, 2016, p. 370, ISBN 978-8876259418.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Dwight Garner, Review: ‘The Sellout,’ Paul Beatty’s Biting Satire on Race in America (Published 2015), in The New York Times, 26 febbraio 2015. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ (EN) Paul Beatty on writing, humor and race: 'There are very few books that are funny', su the Guardian, 10 marzo 2015. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ (EN) Chris Jackson, Our Thing: An Interview with Paul Beatty, su The Paris Review, 7 maggio 2015. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ Man Booker Prize announces 2016 shortlist | The Booker Prizes, su thebookerprizes.com. URL consultato il 3 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
- ^ (EN) Mark Brown Arts correspondent, Paul Beatty wins Man Booker prize 2016, in The Guardian, 26 ottobre 2016. URL consultato il 3 novembre 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | GND (DE) 1239191308 |
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