Lisa McInerney

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Lisa McInerney (Galway, 15 agosto 1981) è una scrittrice e blogger irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Galway nel 1981, vive e lavora a Cork[1].

Dopo gli studi (non completati) di geografia e inglese all'University College Cork, ha lavorato per alcuni anni come receptionista a Cork[2]

A partire dal 2006 con il suo blog dal titolo Arse End of Ireland nel quale descriveva la vita della classe operaia nella Contea di Galway, ha iniziato a farsi conoscere anche negli ambienti letterari, attirando l'attenzione dello scrittore Kevin Barry che ha voluto un suo romanzo nell'antologia Town and Country del 2013[3].

Ha pubblicato il suo primo romanzo, la commedia nera Peccati gloriosi, nel 2015 ricevendo l'anno successivo vari riconoscimenti tra i quali il prestigioso Orange Prize[4].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Saturday, Boring all'interno della raccolta Town and Country: New Irish Short Stories (2013)

Blog[modifica | modifica wikitesto]

  • Arse End of Ireland (2006)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lisa McInerney candidata al Premio Strega Europeo, su premiostrega.it. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
  2. ^ (EN) Rosemary Mac Cabe, From Receptionist To Novelist: How Lisa McInerney Changed Her Life, su stellar.ie, 20 maggio 2015. URL consultato il 20 aprile 2018.
  3. ^ (EN) Biografia della scrittrice, su irishbookawards.irish. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
  4. ^ (EN) Alison Flood, Baileys prize goes to The Glorious Heresies by Lisa McInerney, su theguardian.com, 8 giugno 2016. URL consultato il 20 aprile 2018.
  5. ^ (EN) Lisa McInerney wins Desmond Elliott prize, su bbc.com, 22 giugno 2016. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) Martin Doyle, Lisa McInerney is jointly awarded £10,000 Encore Award, su irishtimes.com, 10 maggio 2018. URL consultato il 23 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN317186829 · ISNI (EN0000 0004 5269 9191 · LCCN (ENnb2015020151 · GND (DE1110982925 · BNE (ESXX5678962 (data) · BNF (FRcb17124763h (data) · CONOR.SI (SL277746019 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2015020151