Visualizza wikitesto di Lido di Palmi

{{Quartiere
|nomeQuartiere = Lido di Palmi
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|didascalia = 
|comuneMappa = 
|siglaRegione = CAL
|siglaProvincia = RC
|nomeComune = Palmi
|cap = 89015
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|patrono = [[san Fantino]]<br />[[Madonna dell'Altomare|Maria Santissima dell'Alto Mare]]
|festivo = 
}}

Il '''Lido di Palmi''' è una {{chiarire|frazione marittima|Chiarire, frazione o località?}} e costiera di [[Palmi]], corrispondente ai rioni denominati ''Tonnara di Palmi'', ''Pietrenere'', ''Scinà'' e ''Ciambra''. È una località turistica estiva.<ref name=GTN>{{Cita|Guida Touring|pag. 629|Guida Touring}}.</ref><ref name=NUOVA>{{Cita|Guida Touring 2003|pag. 155|GT, 2003}}.</ref><ref>{{Cita|Guida Touring|pag. 268|Guida Touring}}.</ref>

== Geografia fisica ==
[[File:Rada del Lido di Palmi.png|thumb|upright=2.5|Baia della Tonnara di Palmi con, sullo sfondo, il pianoro di Palmi ed il monte Sant'Elia]]
{{Vedi anche|Scoglio dell'Ulivo|Scoglio Trachini}}
Il Lido di Palmi, che si affaccia sul [[mar Tirreno]] in un tratto di [[Costa Viola]], è delimitato a [[nord]] dal fiume [[Petrace]], a [[sud]] da alcune [[falesie]] che degradano rapidamente verso il mare<ref name=TERDP>{{cita web|url=http://webgis.concorsionweb.com/index3.php?pagina=areeprotette&subpagina=retenatura2000&scheda=257|titolo=Descrizione del litorale del Lido di Palmi|accesso=5 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103224918/http://webgis.concorsionweb.com/index3.php?pagina=areeprotette&subpagina=retenatura2000&scheda=257|dataarchivio=3 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> e ad [[est]] dal terrazzamento sopra il quale sorge [[Taureana di Palmi|Taureana]]<ref name="tonnara"/>. La frazione, ubicata nella parte nord di [[Palmi]]<ref name="TERDP"/>, occupa la quasi totalità del territorio pianeggiante comunale.

Il litorale è composto da tre spiagge: la piccola spiaggia di Trachini (inaccessibile se non per via mare), la spiaggia della [[baia]] della Tonnara,<ref>{{Cita|Guida Blu|p. 179|Guida Blu, 2005}}.</ref> e la spiaggia di Pietrenere-Scinà. Tutte e tre le spiagge sono ghiaiose e sabbiose<ref name="TERDP"/> e sono arricchite da alcuni scogli. I principali sono lo [[scoglio Trachini]],<ref name=GRO>{{cita web|url=http://provaecomuseo.altervista.org/fata.html|titolo=Elenco dei "Monumenti naturali della Provincia di RC"|accesso=25 aprile 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130929185834/http://provaecomuseo.altervista.org/fata.html|dataarchivio=29 settembre 2013}}</ref> lo scoglio dell'Isola e gli [[scogli Agliastro]]. Tra questi ultimi vi è il celebre [[scoglio dell'Ulivo]]<ref name="tonnara"/> ed alcuni piccoli scogli, residui di un'antica scogliera molto più vasta.<ref name="tonnara"/> Le [[Spiaggia|spiagge]] del Lido si sviluppano per circa 2&nbsp;km, per una profondità media di 50 metri ed il tipo di sabbia cambia ad ogni mareggiata,<ref name="tonnara"/> essendo quindi a volte ghiaiosa, ed a volte fine, ma sempre bianca.<ref name="tonnara"/>

Una parte del territorio del Lido di Palmi rientra nell'elenco dei [[Sito di Interesse Comunitario|Siti di Interesse Comunitario]] della [[Regione Calabria]].<ref>{{Cita web |url=http://www.assagri.regione.calabria.it/leader+/sx_menu/doc_programmazione/plr/allegato1_siczps.pdf |titolo=Elenco delle Zone di protezione speciale della Regione Calabria |accesso=27 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060508132745/http://www.assagri.regione.calabria.it/leader+/sx_menu/doc_programmazione/plr/allegato1_siczps.pdf |dataarchivio=8 maggio 2006 |urlmorto=sì }}</ref>

<gallery>
Immagine:Acque del mare di Palmi.png|Le acque antistanti il Lido di Palmi.
Immagine:Palmi scoglio dell'ulivo.jpg|Gli scogli Agliastro.
Immagine:Scoglio dell'Ulivo (Palmi).JPG|Gli scogli Agliastro.
Immagine:Scoglio_dell'Ulivo_dettaglio_(Palmi).JPG|Lo scoglio dell'Ulivo.
Immagine:Sogli Agliastro di Palmi.png|Lo scoglio dell'Ulivo con, sullo sfondo, il Lido di Palmi.
Immagine:Spiaggia di Trachini a Palmi.jpg|La spiaggia di Trachini.
</gallery>

== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Palmi}}
Nel [[X secolo]] nella zona del Lido di Palmi vi era ubicato il [[Porto di Palmi#Storia|porto]] che serviva la città di [[Tauriana]]<ref name="TAURIANA">{{cita web|url=http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/taureanamare.htm|titolo=ArcheoCalabriaVirtual - "Il mare di Taureana"|accesso=27 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130501141939/http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/taureanamare.htm|dataarchivio=1º maggio 2013}}</ref><ref>Il bacino del porto di Tauriana si doveva trovare, probabilmente, nella zona "La Scala" tra Pietrenere e Scinà</ref> e da esso, sopravvissuto alla distruzione della città, vi approdò nell'[[XI secolo]] il [[conte]] di [[Calabria]] [[Ruggiero I di Sicilia|Ruggiero I]], per sbarcare nella regione provenendo dalla [[Normandia]].<ref>{{cita|Minuto|p. 324}}.</ref>

Già nel [[1466]] sul mare del Lido di Palmi vi era una [[tonnara]] per la pesca del [[pesce spada]].<ref>{{Cita|Agostino|pag. 230|Rossella Agostino, 2002}}.</ref> Per quanto riguarda la marineria, agli inizi del [[XVI secolo]], servendosi della Marina di Pietrenere, [[Palmi]] attirò tutti i traffici che si esercitavano lungo la riviera della Calabria meridionale.<ref>{{Cita|De Salvo|pagg. 132-133|Antonio De Salvo, 1899}}.</ref> Tali spedizioni ebbero un forte aumento nel [[XVII secolo]].<ref>{{Cita|De Salvo|pagg. 204-210|Antonio De Salvo, 1899}}.</ref>

Sempre a Pietrenere, sul finire del [[XVIII secolo]], era presente uno "scaricatoio" dal quale si commerciava l'olio ed il suo [[Porto di Palmi|porto]] era uno dei più fiorenti del mezzogiorno settecentesco,<ref>{{Cita|Galanti|p. 224|Galanti}}.</ref> tanto che il re [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] nel [[1826]] inserì la «dogana di Palmi e Pietrenere» tra quelle di II classe.<ref name="ReferenceC">{{Cita|Leggi del Regno di Napoli|pag. 26|Leggi}}.</ref> Nel [[1834]] la dogana venne però declassata dalla II alla III classe per il calo di esportazioni.<ref name="ReferenceC"/>

Durante la [[seconda guerra mondiale]], nella notte tra il 25 e 26 luglio del [[1943]], al largo delle coste del Lido di Palmi venne affondata la [[Motonave Viminale]] da parte di un'unità alleata.<ref>{{cita web|url=http://www.vedettamediterraneo.it/ITA/angolomareorig3.php?id=154|titolo=Storia della Motonave "Viminale"|accesso=2 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103150849/http://www.vedettamediterraneo.it/ITA/angolomareorig3.php?id=154|dataarchivio=3 novembre 2013}}</ref>

Nel [[secondo dopoguerra]] avvenne l'urbanizzazione del Lido di Palmi creando, nelle zone di Scinà, della Tonnara e di Pietrenere, interi nuovi rioni abitativi.

Nel periodo tra il [[2002]] e il [[2008]] fu realizzato l'attuale [[porto di Palmi]].

== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Chiesa di Maria Santissima Assunta ===
{{Vedi anche|Chiesa di Maria Santissima Assunta (Palmi)}}
La [[Chiesa di Maria Santissima Assunta (Palmi)|chiesa di Maria Santissima Assunta]] è un moderno luogo di culto di Pietrenere, realizzato nel [[1977]], che al suo interno custodisce una statua del [[XVII secolo]] del [[Cuore Immacolato di Maria]].<ref name="CDP"/>

=== Chiesa di San Marco ===
La chiesa di [[San Marco evangelista|San Marco]] è un [[Chiesa (architettura)|luogo di culto]] [[Chiesa cattolica|cattolico]] di [[Palmi]].<ref name="CHIESE">{{Chieseitaliane|17168|Chiesa di San Marco <Palmi>|18 settembre 2016|sì}}</ref> Costruita nel 1959 e consacrata il 28 dicembre dello stesso anno<ref name="VDT">{{Cita web|url=http://www.lavocedeltirreno.it/images/Articoli/Marzo-2009/Marzo_2009.pdf|titolo=La voce del Tirreno, 5 marzo 2009 anno 3 n. 3|accesso=24 settembre 2016|dataarchivio=24 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130224195258/http://www.lavocedeltirreno.it/images/Articoli/Marzo-2009/Marzo_2009.pdf|urlmorto=sì}}</ref>, è ubicata in località Tonnara e prospetta sul ''lungomare Costa Viola''. La chiesa ricade nel territorio della [[Chiesa di San Fantino|parrocchia di San Fantino]].

==== Storia ====
La chiesa venne realizzata nel [[1959]], in località Tonnara, quartiere abitato prevalentemente da pescatori, e per tale motivo venne dedicato a San Marco evangelista, patrono della suddetta categoria lavorativa. L'edificio, realizzato da maestranze [[Calabria|locali]] a spese di privati, venne inaugurato e consacrato il 28 dicembre del 1959 dal vescovo della [[diocesi di Mileto]] mons. [[Vincenzo De Chiara]].<ref name=CHIESE/>

A seguito della [[riforma liturgica]], venne realizzato l'adeguamento liturgico con la rimozione del vecchio altare e l'aggiunta di una mensa marmorea, al centro del presbiterio.<ref name=CHIESE/>

Il 10 giugno del [[1979]] la chiesa passò, come tutta la città di Palmi, dalla giurisdizione della [[diocesi di Mileto]], alla nuova [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]].<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-71-1979-ocr.pdf|titolo=pag. 1361|accesso=4 marzo 2013}}</ref>

Nel [[2019]] l'edificio è stato oggetto di completo restauro esterno ed interno.

==== Descrizione ====
L'edificio, con [[facciata a capanna]], presenta un unico ingresso sovrastato da una piccola finestra di forma circolare, a sua volta sormontata da un [[frontone]] [[triangolo|triangolare]] alla cui sommità è posta una [[croce]] in [[metallo]]. I contorni della facciata, compreso il frontone, sono evidenziati da [[lesene]].<ref name=CHIESE/>

Le pareti laterali esterne della chiesa, intonacate, presentano solamente due finestre rettangolari per lato.

Al suo interno la chiesa è costituita da un'unica [[navata]] che svolge la funzione sia di [[aula (chiesa)|aula]] che di [[presbiterio]], rialzato di un gradini. Il presbiterio si conclude con una parete di fondo curvilinea,<ref name=CHIESE/> che una porta d'accesso alla [[sacrestia]].

Nella [[controfacciata]] è posto un dipinto raffigurante ''[[San Francesco di Paola]] che attraversa lo [[stretto di Messina]]'' ([[2019]]).

Lungo le pareti verticali laterali, oltre alle due aperture per lato, sono presenti una [[statua]] [[lignea]] [[policromia|policroma]] di ''[[San Marco evangelista]]'' ([[XX secolo]]), a lato destro, e una [[statua]] [[lignea]] [[policromia|policroma]] dell{{'}}''[[Immacolata Concezione]]''.

=== Fontana monumentale ===
Nel [[2013]] è stata realizzata, a completamento dei lavori di miglioramento del ''lungomare Costa Viola'' della Tonnara, una piazza con fontana, alle cui spalle è collocata una stele con la rappresentazione stilizzata di una ''Madonna con Bambino''.

=== Fortino di Pietrenere ===
L'unica architettura militare della frazione è il fortino di Pietrenere.<ref>P.T.C.P. 2010 della Prov. di Reggio Calabria - "Allegato IX Repertorio dei Vincoli Architettonici e culturali", pag. 4</ref> La struttura fu progettata ad inizio del [[XIX secolo]] dai [[Francia|francesi]], per ordine del [[re di Napoli]] e di [[Spagna]] [[Giuseppe Bonaparte]],<ref name="FDPN"/> durante il periodo di [[Gioacchino Murat]] e delle truppe del generale [[Jean Reynier]].<ref name="FDPN"/> Nel progetto il fortino, avente mura grigie di pietra levigata,<ref name="FDPN"/> doveva essere collegato ad una batteria di cannoni, collocati vicino ad una torre. Nella mura, a distanza calcolata, le lastre di pietra rivelano una serie di feritoie che corrono lungo il perimetro e che sono realizzate a cornici di pietra più chiara, senza spigoli.<ref name="FDPN"/> La struttura, che serviva in quanto la zona fu un teatro di lotte tra inglesi, francesi e filoborbonici,<ref name="FDPN"/> non venne completata poiché i [[borbone di Napoli|Borbone]] ripresero il comando del [[Regno di Napoli]].<ref name="FDPN">Guida turistica del Comune di Palmi 2013, pag. 7</ref>

[[File:Spiaggia della Tonnara di Palmi.jpg|thumb|Il panorama ammirabile dalla ''via del Mare''.]]

=== Monumento al pescatore ===
Il 5 luglio [[2015]] è stato inaugurato sul ''lungomare Costa Viola'' il Monumento al pescatore. L'opera, realizzata dall'artista [[Achille Cofano]] su committenza dell'associazione cittadina "Prometeus", raffigura un uomo intento a riparare le reti della pesca e una donna gravida con lo sguardo rivolto all'orizzonte, verso il [[mar Tirreno]], a «simboleggiare il punto d'incontro tra passato e futuro, la speranza del nuovo e la conservazione dell'antica identità». Le due statue, in [[bronzo]] e a grandezza naturale, sono un omaggio voluto dall'associazione verso la storia e le tradizioni dei pescatori della Tonnara di Palmi e della [[Costa Viola]]. L'opera è il più grande monumento d'[[Italia]] dedicato al pescatore.

=== Necropoli di Scinà ===
In località Scinà studi e rinvenimenti archeologici hanno portato alla scoperta di alcuni impianti residenziali e di una necropoli, databili all'[[età imperiale]].<ref name="ReferenceB">Giorgia Gargano, "Uno Scavo d'Archivio: la necropoli di località Scinà"</ref> Gli scavi del [[1969]], effettuati dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria, fecero scoprire una necropoli composta da 64 tombe con corredi funerari. La datazione della necropoli è in parte del [[II secolo]]-[[III secolo]],<ref name="ReferenceB"/> ed in parte dell'epoca tardo antica o alto medievale.<ref name="ReferenceB"/> Nella necropoli furono rinvenuti oggetti ceramici come olle, ollette, boccalini, brocche, brocchette, lucerne ed un'olpe.<ref name="ReferenceB"/> L'arco cronologico tra il II secolo ed il [[IV secolo]] è attestato da undici monete bronzee. Dalla necropoli di Scinà si può avere una definizione più precisa del contesto della città di [[Tauriana]] in quel periodo.<ref name="ReferenceA">[http://books.google.it/books?id=pXVh5_QbmJ0C&pg=PA132&dq=Lido+di+Palmi&hl=it&sa=X&ei=HvnjUJi_C4zotQbgioDYBw&ved=0CE4Q6AEwBA#v=onepage&q=Lido%20di%20Palmi&f=false Stefania Mancuso - "Per una metodologia della valorizzazione dei beni archeologici: analisi e prospettive in Calabria" Rubbettino editore]</ref>

== Società ==
=== Religione ===
La frazione fa parte della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]] e del vicariato di [[Palmi]].

=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Madonna dell'Alto Mare di Taureana.jpg|thumb|La statua di Maria Santissima dell'Alto Mare, venerata a [[Taureana di Palmi|Taureana]] ed al Lido di Palmi]]
{{Vedi anche|Festa di Maria Santissima dell'Alto Mare}}
Tra le antiche tradizioni che si conservano e si tramandano nei secoli a Palmi,<ref>{{Cita|Lovecchio|p. 11|Francesco Lovecchio, 1991}}.</ref> quella che coinvolge la frazione è la processione a mare della ''[[Festa di Maria Santissima dell'Alto Mare|Madonna dell'Alto Mare]]'', l'ultima domenica di luglio<ref>[http://books.google.it/books?id=fDDljoigVFEC&pg=PA200&dq=tAUREANA&hl=it&sa=X&ei=vavmUMnLLsvWsgaemIGoAw&ved=0CFoQ6AEwBw#v=onepage&q=tAUREANA&f=false "Tempo religioso e tempo storico - Saggi e note di storia sociale e religiosa dal Medioevo all'età contemporanea, vol. III"] di Gabriele De Rosa, edizioni di Storia e letteratura, pagg. 200-201</ref>, dallo Scoglio dell'Isola fino allo [[Scoglio dell'Ulivo]].<ref>Oltre alla processione a mare il corteo percorre anche i lungomari della Tonnara ed alcune strade di Pietrenere.</ref> L'evento è celebrato in ricordo di un miracolo avvenuto nel [[VII secolo]], quando venne distrutta una flotta di saraceni che assediava l'antica [[Tauriana]].<ref>[http://books.google.it/books?id=vQ4gYDM0Nb0C&pg=PA226&dq=tAUREANA&hl=it&sa=X&ei=vavmUMnLLsvWsgaemIGoAw&ved=0CEEQ6AEwAg#v=onepage&q=tAUREANA&f=false "La pietà popolare in Italia: Calabria"] di Giuseppe Maria Viscardi, pagg. 226-227</ref>

Anche la processione di ''San Marco'', svolta in località Tonnara il 25 aprile, viene celebrata in mare. Tra l'altro, per tradizione, anche i pescatori della Tonnara iniziano la stagione della caccia al [[pesce spada]] il 25 aprile, con le barche che muovono le onde di fronte allo spettacolo dello [[Stromboli]], lanciando il grido tramandato dagli avi che recita «Viva San Marcu binidittu» («Viva San Marco benedetto») nell'istante in cui viene catturato il pesce.<ref name="CDP">{{cita web|url=http://www.lavocedeltirreno.it/images/Articoli/Marzo-2009/Marzo_2009.pdf|titolo=Articolo sulla Chiese di Palmi|accesso=7 aprile 2013|dataarchivio=24 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130224195258/http://www.lavocedeltirreno.it/images/Articoli/Marzo-2009/Marzo_2009.pdf|urlmorto=sì}}</ref>

== Cultura ==
[[File:Francobollo Palmi.PNG|thumb|Francobollo emesso nel 1987 sullo Scoglio dell'Ulivo e sulla Tonnara di Palmi]]
=== Media ===
Produzioni cinematografiche ambientate nel quartiere:

* ''[[Artemisia Sanchez]]'' ([[2006]]);
* ''[[Diciotto anni dopo]]'' ([[2010]]).

== Geografia antropica ==
La fascia urbanizzata del Lido di Palmi, parallela alla costa, va dallo [[Scoglio dell'Ulivo]] fino al confine comunale, delimitato dal fiume [[Petrace]]. Il centro abitato è formato dai seguenti rioni: ''Tonnara'', ''Pietrenere'' e ''Scinà''.

=== Tonnara di Palmi ===
Il rione ''Tonnara di Palmi'' è posto nella parte di pianura sottostante il terrazzamento di [[Taureana di Palmi|Taureana]]. Il toponimo, già usato nel [[XVIII secolo]],<ref>{{Cita|Galanti|p. 222|Galanti}}.</ref> deriva da un'antica [[tonnara]] che vi sorgeva fino al [[XX secolo|novecento]], della quale oggi non c'è più traccia.<ref>[http://www.qspiagge.it/calabria/palmi/spiaggia-della-tonnara-di-palmi/ Descrizione della spiaggia della Tonnara di Palmi]</ref> Il centro abitato è formato dalle case dei pescatori, che prospettano sul ''lungomare Costa Viola'', nel tratto compreso tra lo [[Scoglio dell'Ulivo]] e il [[Porto di Palmi|porto turistico cittadino]]. Difatti la principale attività economica svolta dagli abitanti del rione Tonnara è la pesca.<ref name="tonnara">{{cita web|url=http://www.maridelsud.com/Spiagge_Calabresi/Palmi/Tonnara/Index.htm|titolo=La Tonnara di Palmi|accesso=23 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130808040248/http://www.maridelsud.com/Spiagge_Calabresi/Palmi/Tonnara/Index.htm|dataarchivio=8 agosto 2013|urlmorto=sì}}</ref> La [[tonnara]] di Palmi, attiva come detto fino al [[XX secolo]], contava di numerosi marinai addetti alla pesca, che usavano anche i "lontri", imbarcazioni usate per la caccia del pesce spada.<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=PYftAAAAMAAJ&q=tonnara+di+palmi&dq=tonnara+di+palmi&hl=en&sa=X&ei=x1F-UYmcM_Of7Aam8YGQAQ&ved=0CDkQ6AEwAjgK|titolo=Giuseppe Doneddu, Alessandro Fiori, "La pesca in Italia tra età moderna e contemporanea: produzione, mercato, consumo"|accesso=29 aprile 2013}}</ref> Dal mese di maggio, fino ai primi giorni di agosto, i pescatori rimasti rinnovano ogni anno questa tradizione della caccia al pescespada che, da secoli, fa parte della cultura locale. Questa specie ittica è conosciuta e chiamata dai pescatori locali come «u pisci».<ref>Guida turistica comunale 2013, pag. 5</ref>

=== Pietrenere ===
[[File:Pietrenere di Palmi.jpg|thumb|Vista del borgo marinaro di Pietrenere.]]
Il borgo di ''Pietrenere'', il più antico dei tre rioni, sorge nel tratto compreso tra il [[Porto di Palmi]] e la zona denominata ''La Scala''. Il centro abitato è formato, in gran parte, da case di villeggiatura.

=== Scinà ===
Il rione ''Scinà'' sorge nel tratto compreso tra la zona denominata ''La scala'' ed il fiume [[Petrace]]. Fortemente urbanizzato negli ultimi decenni, nel rione sono ubicati alcuni campeggi e villaggi turistici, oltre a numerose case di villeggiatura. In passato nel rione vi erano numerosi vigneti, che rivestono ad oggi un'importanza molto limitata.<ref name="ReferenceA"/>

== Economia ==
Oltre alla pesca, il turismo è l'altra attività economica principale del quartiere.<ref name="bascal">{{Cita|Guida Touring|pag. 631|Guida Touring}}.</ref> Nel [[2014]], ha ricevuto le 3 vele blu di [[Legambiente]].<ref>{{cita web|url=http://www.legambiente.it/guida-blu/2014|titolo=Guida Blu 2014|accesso=29 ottobre 2014}}</ref>

Nella località si trova uno dei 4 terminali marittimi dell'[[Eni]] per connettere le condotte di gas sottomarine a quelle di terra.<ref>{{cita web|url= http://snam.dnsee.com/welcome.asp?Page=2285&chardim=0&a=a&langid=1|titolo=Terminali marittimi italiani|accesso=7 aprile 2013|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304091210/http://snam.dnsee.com/welcome.asp?Page=2285&chardim=0&a=a&langid=1 |dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>

== Infrastrutture e trasporti ==
=== Porti ===
[[File:Ingresso Porto di Palmi.jpg|thumb|L'ingresso del porto di Palmi.]]
Nel quartiere è presente il porto turistico di [[Taureana di Palmi]]. La struttura è il principale scalo turistico del litorale tirrenico della [[Calabria]] meridionale, con i suoi 200 posti barca.<ref name=MP>
{{cita web|url=http://www.urbanistica.regione.calabria.it/allegati/attivita/masterplan/masterplan.pdf|titolo=Regione Calabria
Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio - MASTERPLAN PER LO SVILUPPO
DELLA PORTUALITÀ CALABRESE|accesso=14 ottobre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121112185714/http://www.urbanistica.regione.calabria.it/allegati/attivita/masterplan/masterplan.pdf|dataarchivio=12 novembre 2012}}
</ref>

=== Mobilità urbana ===
Il quartiere è collegato al centro cittadino di [[Palmi]] dall'azienda municipale di trasporti, denominata ''Piana Palmi Multiservizi'', tramite la ''linea Palmi-Scinà'',<ref>{{Cita web |url=http://www.ppmspa.it/public/upload/26072011105608_ORARIOUNICO.pdf |titolo=orari e linee di trasporti dell'Azienda di trasporti municipale PPM |accesso=2 gennaio 2013 |dataarchivio=3 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103155734/http://www.ppmspa.it/public/upload/26072011105608_ORARIOUNICO.pdf |urlmorto=sì }}</ref> che collega la zona anche con il quartiere di [[Taureana di Palmi|Taureana]]. Nel periodo estivo il Lido di Palmi è inoltre attraversato dalle linee di trasporto su gomma delle [[Ferrovie della Calabria]], con la linea 1107 Lido di Palmi-[[Seminara]]-[[Melicuccà]].<ref>[http://www.ferroviedellacalabria.it/doc/orari/autolinee/gioiaT/1107.pdf Orario autolinea 1107 delle ferrovie della Calabria Lido di Palmi-Seminara-Melicuccà] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130711051001/http://www.ferroviedellacalabria.it/doc/orari/autolinee/gioiaT/1107.pdf |data=11 luglio 2013 }}</ref>

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=1999|titolo=Guida d'Italia - Basilicata Calabria|url=http://books.google.it/books?id=eORsIS98HawC&pg=PA628&dq=Palmi+Palazzo+di+citt%C3%A0&hl=en&sa=X&ei=7VSTUZjwOs6Q7AbBoIDQAg&ved=0CF4Q6AEwBw#v=onepage&q=Palmi%20Palazzo%20di%20citt%C3%A0&f=false|editore=Touring Editore|città=Milano|ISBN=88-365-0021-8|cid=Guida Touring}}
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=2003|titolo=Guida d'Italia - Calabria: dal Pollino all'Aspromonte le spiagge dei due mari le città, i borghi arroccati|url=http://books.google.it/books?id=iUWonXd_QVcC&pg=PA215&dq=marina+di+Palmi&hl=it&sa=X&ei=vcuTUae4OrHW4ASQ8IH4BA&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=marina%20di%20Palmi&f=false|editore=Touring Editore|città=Milano|ISBN=88-365-1256-9|cid=GT, 2003}}
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=2005|titolo=Guida Blu 2005|editore=Touring Editore|città=Milano|ISBN=88-365-3453-8|cid=Guida Blu, 2005}}
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=2002|titolo=Palmi, un territorio riscoperto - Revisioni ed aggiornamenti. Fonti e ricerca archeologica|editore=Rubbettino Editore|città=Soveria Mannelli|ISBN=88-498-0074-6|cid=AA.VV, 2001}}
* {{cita libro|cognome=De Salvo|nome=Antonio|wkautore=Antonio De Salvo (storico)|anno=1889|titolo=Ricerche e studi storici intorno a Palmi, Seminara e Gioia Tauro|editore=Lopresti|città=Napoli|cid=Antonio De Salvo, 1899}}
* {{cita libro|cognome=Galanti|nome=Giuseppe Maria|wkautore=Giuseppe Maria Galanti|anno=1792|titolo=Giornale di viaggio in Calabria|editore=|città=|cid=Galanti}}
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=1834|titolo=Collezione delle Leggi e de' Decreti Reali del Regno delle Due Sicilie|url=http://books.google.it/books?id=4fkVAQAAIAAJ&pg=PA26&lpg=PA26&dq=dogana+di+Pietrenere+Palmi&source=bl&ots=2VqpycXryB&sig=FPFe71YENKqSSlZliDL8hXa16_Y&hl=it&sa=X&ei=Fz-jUZm2NoXHPL-ZgIgF&ved=0CDgQ6AEwAg#v=onepage&q=dogana%20di%20Pietrenere%20Palmi&f=false|editore=Stamperia Reale|città=Napoli|cid=Leggi}}

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