Lebrecht di Anhalt-Köthen

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Lebrecht di Anhalt-Köthen
Ritratto del principe Lebrecht di Anhalt Köthen
Principe di Anhalt-Köthen
In carica13 aprile 1665 –
7 novembre 1669
(con Emmanuele di Anhalt-Köthen)
PredecessoreGuglielmo Luigi di Anhalt-Köthen
SuccessoreEmmanuele di Anhalt-Köthen
Principe di Anhalt-Plötzkau
In carica1653 - 1665
con Ernesto Amedeo di Anhalt-Plötzkau (fino al 1654)
ed Emmanuele di Anhalt-Köthen
PredecessoreAugusto di Anhalt-Plötzkau
SuccessoreTitolo estinto
NascitaPlötzkau, 8 aprile 1622
MorteKöthen, 7 novembre 1669 (47 anni)
DinastiaAscanidi
PadreAugusto di Anhalt-Plötzkau
MadreSibilla di Solms-Laubach
ConsorteSofia di Stolberg-Wernigerode

Lebrecht di Anhalt-Köthen (Plötzkau, 8 aprile 1622Köthen, 7 novembre 1669) è stato Principe di Anhalt-Plötzkau e dal 1665 fu Principe di Anhalt-Köthen.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Egli era il figlio secondogenito di Augusto, Principe di Anhalt-Plötzkau e di sua moglie Sibilla, figlia del conte Giovanni Giorgio di Solms-Laubach.

Dopo la morte del padre nel 1653, Lebrecht ereditò i domini di Plötzkau assieme al fratello maggiore Ernesto Amedeo ed al fratello minore Emmanuele; ma assieme a questo principato, i fratelli ricevettero anche la reggenza sul Principato di Anhalt-Köthen in vece dell'infante cugino, il Principe Guglielmo Luigi. Lebrecht ed Emmanuele mantennero de facto la reggenza ed Ernesto Amedeo rimase a curare gli affari a Plötzkau, ma solo per i sette mesi successivi, quando morì poi senza essersi mai sposato e senza aver avuto eredi.

Lebrecht continuò a svolgere il suo compito di reggente su Köthen sino al 1659, anno in cui Guglielmo Luigi venne dichiarato adulto e quindi abile a governare. Lebrecht fece ritorno a Plötzkau, riprendendo a pieno titolo il proprio ruolo di co-reggente col fratello Emmanuele.

La morte di Guglielmo Luigi nel 1665 senza eredi, cambiò nuovamente la distribuzione dei principati ascanidi: Lebrecht e suo fratello ricevettero il dominio del più ricco principato di Anhalt-Köthen e Plötzkau passò al Principato di Anhalt-Bernburg, dal quale era stato anticamente originato.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

A Plötzkau, il 18 gennaio 1655 Lebrecht sposò Sophie Ursula Eleonore (Ortenberg, 2 ottobre 1628 - Köthen, 13 settembre 1675), figlia di Enrico Volrad, Conte di Stolberg-Ortenberg. Questo matrimonio non diede però figli.

Dopo quattro anni di regno a Köthen, Lebrecht morì senza eredi e la sua successione passò integralmente al fratello Emmanuele.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni IV di Anhalt-Zerbst Ernesto di Anhalt-Zerbst  
 
Margherita di Münsterberg  
Gioacchino Ernesto di Anhalt  
Margherita di Brandeburgo Gioacchino I di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Danimarca  
Augusto di Anhalt-Plötzkau  
Cristoforo di Württemberg Ulrico di Württemberg  
 
Sabina di Baviera  
Eleonora di Württemberg  
Anna Maria di Brandeburgo-Ansbach Giorgio di Brandeburgo-Ansbach  
 
Edvige di Münsterberg-Oels  
Lebrecht di Anhalt-Köthen  
Federico Magnus I di Solms-Laubach Ottone di Solms-Laubach  
 
Anna di Meclemburgo-Schwerin  
Giovanni Giorgio I di Solms-Laubach  
Agnese di Wied Giovanni III di Wied  
 
Elisabetta di Nassau-Dillenburg  
Sibilla di Solms-Laubach  
Giorgio I di Schönburg-Glauchau Ernesto III di Schönburg-Waldenburg-Lichtenstein  
 
Amalia di Leisnig  
Margherita di Schönburg-Glauchau  
Dorotea di Reuss-Greiz Enrico XIV di Reuss-Greiz  
 
Amalie von Mansfeld  
 

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Anhalt-Plötzkau Successore
Augusto 1653 - 1665
con Ernesto Amedeo (sino al 1654)
ed Emmanuele
Unito al Principato di Anhalt-Bernburg
Predecessore Principe Reggente di Anhalt-Köthen Successore
Augusto di Anhalt-Plötzkau 1653 - 1659
con Emmanuele
Guglielmo Luigi
Principe
Predecessore Principe di Anhalt-Köthen Successore
Guglielmo Luigi 1665 - 1669
con Emmanuele
Emmanuele
Controllo di autoritàVIAF (EN64796888 · CERL cnp00976512 · GND (DE118144693 · BNF (FRcb162967326 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-64796888
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