Le più belle pagine di Tommaso Landolfi

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Le più belle pagine di Tommaso Landolfi
AutoreTommaso Landolfi
1ª ed. originale1982
Genereraccolta di racconti e articoli
Lingua originaleitaliano

Le più belle pagine di Tommaso Landolfi scelte da Italo Calvino è una raccolta di racconti e articoli pubblicata per la prima volta da Rizzoli nel 1982 (nella collana La scala), poi in edizione economica BUR nel 1989 (al n. 694 della collana, ISBN 88-17-16694-4, con una ristampa nel 1997) e in successiva edizione Adelphi (collana «Gli Adelphi» n. 199, ISBN 88-459-1666-9 e ISBN 9788845916663), nel 2001.

Dopo una frequentazione da lettore di oltre quarant'anni (dal 1937 al 1978), Calvino, che aveva già parlato di Landolfi in termini di "illuminazioni fantastiche"[1] e "invaghimenti perversi"[2] si decise, su invito di Sergio Pautasso (che lavorava alla Rizzoli) a scegliere 53 sue prose e riunirle in antologia, con una postfazione[3] intitolata "L'esattezza e il caso" che giustifica la scelta in termini di "setacciamento" del "vero Landolfi".

Calvino divide il libro in 7 sezioni, raccogliendo pezzi da 12 libri di Landolfi, più un articolo che aveva letto ma non ricordava dove e allora chiese a Pautasso di procurare: si tratta d'un "pezzo d'una disperazione terribile"[4] con il quale chiude la quinta sezione (un elzeviro apparso sul «Corriere della Sera»). Per il resto, comunque, Calvino dice di aver cercato di tenere conto dei propri gusti, della "rappresentatività"[5] e della notorietà dei pezzi.

Indice[modifica | modifica wikitesto]

  • Racconti fantastici
    • Il racconto del lupo mannaro (1939)
    • La spada (1942)
    • La notte provinciale (1942)
    • La moglie di Gogol' (1954)
    • Ombre (1954)
    • Due veglie (1962)
    • A rotoli (1966)
    • Il bacio (1968)
    • Le labrene (1974)
  • Racconti ossessivi
    • Maria Giuseppa (1937)
    • La morte del re di Francia (1937)
    • Il ladro (1942)
    • La mattinata dello scrittore (1962)
    • Un omicidio (1978)
    • Buone speranze (1978)
  • Racconti dell'orrido
    • Mani (1937)
    • Il Mar delle Blatte (1939)
    • Il babbo di Kafka (1942)
    • L'eterna provincia (1962)
    • Un petto di donna (1975)
  • Tra autobiografia e invenzione
    • Lavori forzati (1953)
    • Un trattato di psichiatria (1953)
    • Prefigurazioni: Prato (1954)
    • La vera storia di Maria Giuseppa (1954)
    • Le palline (1954)
    • La grazia di Dio (1960)
    • I contrafforti di Frosinone (1960)
    • Premio a dispetto (1968)
    • Milano non esiste (1975)
    • L'uomo di gettoni (1978)
    • Premio letterario (1978)
    • La valigia (1978)
    • Porcellino di terra (1976)
  • L'amore e il nulla
  • Piccoli trattati
    • La tenia mistica (1942)
    • Da: "La melotecnica esposta al popolo" (1942)
    • I non nati (1953)
    • Foglio volante (1968)
    • Un concetto astruso (1966)
  • Le parole e lo scrivere
    • Dialogo dei massimi sistemi (1937)
    • La Dea cieca e veggente (1962)
    • La passeggiata (1966)
    • Conferenza personalfilologicodrammatica con implicazioni (1974)
    • Rotta e disfacimento dell'esercito (1966)
    • Parole in agitazione (1968)
    • La penna (1968)
    • A tavolino (1968)
    • Questione d'orientamento (1978)

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la data, tratti da:

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Le più belle pagine di Landolfi scelte da Italo Calvino, Milano, Rizzoli, 1982. - Milano, BUR, 1989.
  • Le più belle pagine di Landolfi scelte da Italo Calvino, Milano, Adelphi, 2001.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saggi, Milano, Mondadori, 1995, p. 73
  2. ^ ivi, p. 537
  3. ^ ora ivi, pp. 1099-1113
  4. ^ si veda la lettera del 16 gennaio 1982, in I. Calvino, Lettere, Milano: Mondadori, 2000, pp. 1468-69
  5. ^ le virgolette sono sue, ivi, p. 1471
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