Lamput

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Lamput
serie TV d'animazione
Lingua orig.inglese
PaeseIndia
AutoreVaibhav Kumaresh
StudioVaibhav Studios
ReteCartoon Network
1ª TV21 settembre 2017 – in corso
Episodi70 (in corso)
Durata ep.15 secondi (stagione 1)
2 minuti (stagione 2)
3/5 minuti (stagioni 3-4)
Rete it.Boomerang
1ª TV it.1 aprile 2020 – in corso
Episodi it.49 / 70 Completa al 70%
Durata ep. it.3/5 minuti

Lamput è una serie televisiva animata indiana creata da Vaibhav Kumaresh e trasmessa in India su Cartoon Network dal 21 settembre 2017.[1] Si tratta della seconda serie originale di Cartoon Network India, dopo Roll No 21[2][3] e del primo show indiano ad essere trasmesso a livello globale.

In Italia viene trasmesso su Boomerang dal 1 aprile 2020, anche se vengono trasmesse solo le ultime due stagioni.[4]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lamput è una macchia arancione mutaforma, che fugge da un laboratorio scientifico. Specs e Skinny, i due scienziati che l'hanno creata, decidono quindi di catturare e riportare Lamput nel laboratorio, ma falliscono ad ogni tentativo.[5]

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV India Prima TV Italia
Prima stagione 2 2017 inedita
Seconda stagione 19 2017-2018 inedita
Terza stagione 43 2020-2021 2020-2021
Quarta stagione 6 2022 2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lamput (TV Mini Series 2017– ) - IMDb. URL consultato il 19 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Amid Amidi, Cartoon Network Looks To India For 'Lamput' Series, su Cartoon Brew, 13 aprile 2017. URL consultato il 19 agosto 2022.
  3. ^ (EN) Swati Panda, TASI Celebrates Anifest India 2017 with live charcoal sketching, Tokri & Lamput screening and a Rat Race, su AnimationXpress, 7 novembre 2017. URL consultato il 19 agosto 2022.
  4. ^ Le novità di aprile 2020 dei canali per ragazzi, su TV Sorrisi e Canzoni, 27 marzo 2020. URL consultato il 19 agosto 2022.
  5. ^ (EN) Cartoon Network Asia-Pacific's Lamput Wins FICCI Frames 2017 Award, su RegularCapital, 27 marzo 2017. URL consultato il 19 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2022).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]