Lampi d'estate

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Lampi d'estate
Titolo originaleSummer Lighting
AutoreP. G. Wodehouse
1ª ed. originale1929
Genereromanzo
Sottogenereumoristico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneCastello di Blandings, immaginario castello inglese
ProtagonistiLord Clarence Emsworth
Altri personaggi
  • Galahad Threepwood fratello di Lord Clarence
  • Ronald Fish, nipote
  • Sue Brown, fidanzata di Ronald
  • Beach, il maggiordomo
SerieCiclo di Blandings
Seguito daAria di tempesta

Lampi d'estate (titolo originale in lingua inglese: Summer Lighting) è un romanzo umoristico pubblicato dall'inglese Pelham Grenville Wodehouse nel 1929.

È il primo romanzo della serie "Il ciclo di Blandings" in cui compare Galahad Threepwood, fratello di Lord Clarence, un personaggio che comparirà in altri otto romanzi di Wodehouse[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel castello di Blandings vive una facoltosa famiglia di antica nobiltà; il padrone di casa è Lord Clarence Emsworth, ultrasessantenne svagato il cui unico interesse è la mastodontica scrofa Imperatrice di Blandings vincitrice di concorsi di ingrasso. Il fratello Galahad, di poco meno anziano, da giovane era il tipico aristocratico scapestrato, in età matura è un bohemien intenzionato a pubblicare le sue scomode memorie, intitolate “Reminiscenze”, temute da tutta l'élite anglosassone. Tra le sorelle di Lord Emsworth vive a Blandings Lady Constance, decisa e sprezzante che rappresenta il vero “uomo di casa”. Personaggio sempre presente nel ciclo di romanzi è anche il maggiordomo Beach, corpulento ed “attivamente flemmatico”, sempre in bilico tra il soddisfare le stravaganti necessità dei tre anziani castellani e le esigenze della nuova fiacca generazione anglosassone degli inizi del XX secolo. È così che il maggiordomo Beach dovrà aiutare l'erede della famiglia, il gelosissimo Ronald Fish figlio di Lady Julia Fish, nell'intento di sposare la dolcissima ballerina d'avanspettacolo Sue Brown. Anche Millicent, cugina di Ronald, è intenzionata a sposare il borghese Hugo Carmody segretario dello svampito Lord Emsworth. In una sequenza di eventi da commedia degli equivoci avviene il terribile furto della Imperatrice di Blandings di cui viene accusato il nobile vicino Sir Gregory Parsloe-Parsloe in combutta con l'efficiente Baxter (ex segretario del castello) e su cui viene chiamato ad indagare il doppiogiochista investigatore privato Pilbeam. Il libro si chiude con Galahad (Gally) disposto a non pubblicare il suo manoscritto di fastidiose memorie per consentire a Ronald (Ronnie) di sposare Sue.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ R. Usborne, 1988, p. 52.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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