Lamont Young

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 26 mar 2009 alle 21:20 di AushulzBot (discussione | contributi) (Bot: Sistemo sintassi template Portale. Aggiungo: ingegneria. Tolgo: Ingegneria.)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il Castello Aselmeyer a Napoli

Lamont Young (Napoli, 12 marzo 1851Napoli, 1929) è stato un architetto e urbanista italiano.

Di padre scozzese e madre indiana, nacque e lavorò a Napoli e fu famoso per aver progettato e costruito il Parco Grifeo col Castello Aselmeyer, alcuni palazzi del Parco Margherita e del rione Amedeo, Villa Ebe sul Monte Echia (sua residenza personale) e la sede dell'Istituto Grenoble in via Crispi.

A lui si devono anche i progetti (mai realizzati) della prima linea metropolitana napoletana (che oggi appaiono ricordati nelle stazioni del Metro dell'Arte) e del "rione Venezia", la nuova città fatta di canali, giardini e palazzi residenziali a bassa densità abitativa.

Il nuovo rione avrebbe dovuto sorgere fra Santa Lucia e l'area flegrea, che il progetto voleva unite e collegate da un sistema di calli e canali, fra cui una spettacolare canale in galleria che avrebbe dovuto passare sotto la collina di Posillipo e, attraverso Fuorigrotta, avrebbe dovuto sfociare a Bagnoli che Young, con estrema lungimiranza, aveva indicato come ideale polo turistico e balneare cittadino di respiro europeo.

Il suo stile "pseudo-Vittoriano" fu talvolta criticato in quanto non rispondente alla tradizione architettonica cittadina.

Morì suicida a Villa Ebe, a Pizzofalcone, nel 1929.

Young fu anche un appassionato di motori e la sua passione per le auto lo indusse a promuovere la nascita dell'automobile club di Napoli, ufficialmente costituito il 18 febbraio del 1906, presso la sua abitazione di allora.

  Portale Ingegneria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ingegneria