La scuola dei dittatori

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La scuola dei dittatori
Titolo originaleDie Schule der Diktatoren
AutoreIgnazio Silone
1ª ed. originale1938
1ª ed. italiana1962
Genereromanzo
Lingua originaletedesco
PersonaggiMister Doppio-vu, Tommaso il cinico, Professor Pickup

La scuola dei dittatori è un'opera di Ignazio Silone scritta durante il suo esilio in Svizzera e pubblicata in lingua tedesca a Zurigo nel 1938. Nel 1962 fu pubblicata anche in italiano una versione definitiva per la Arnoldo Mondadori Editore.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella primavera del 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, Mister Doppio-vu, miliardario statunitense che aspira a instaurare una dittatura negli Stati Uniti d'America, per scoprire se esiste una tecnica della dittatura compie un lungo viaggio per incontrare professori universitari, scrittori militari ed ex reclusi, visitare redazioni di giornali e partecipare a banchetti. Ciò nonostante, da questi incontri e dai libri collezionati durante il percorso non trae le informazioni e gli insegnamenti attesi. Costretto a Zurigo per problemi di salute e allo scopo di capire i motivi e le cause delle dittature europee incontra l'ex-comunista in esilio Tommaso il cinico (alter ego di Ignazio Silone). Partecipa al dialogo anche il Professor Pickup, inventore della pantautologia, accompagnatore e consigliere ideologico di Mister Doppio-vu venuto in Europa alla ricerca dell'uovo di Colombo.

Il motivo di tale "consulenza" sta nel fatto che per capire un regime politico può essere necessario farselo spiegare dai suoi nemici. Tommaso analizza fascismo e nazismo e tutti i regimi che hanno in comune il totalitarismo.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Zurigo 1938 in tedesco curata da Jacob Huber Die Schule der Diktatoren, Europa Verlag;
  • Nell'edizione americana 1938 ed inglese del 1939 The School for Dictators a cura di Gwenda David ed Eric Mosbacher, Harper and Brothers, New York 1938 e Londra 1939;
  • In Argentina col titolo di La escuela de los dictadores a cura di Julio Indarte, Buenos Aires 1939;
  • In ebraico Beit sefer lediktatirim, a cura di Abraham Kariv, Tel Aviv 1941;
  • In Italia a puntate nel 1962 su Il Mondo e successivamente da Mondadori 1962;
  • In Francia col titolo di L'école des dictateurs a cura di Jan-Paul Samson, Gallimard, Parigi 1964;
  • In Germania Die Kunst der Diktar a cura di Lisa Rüdiger, Verlag Kiepenheuer und Witsch, Colonia 1965

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • L'opera nella pagina del Centro Studi Silone Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  • L'opera nella pagina del Centro Studi Silone, su silone.it. URL consultato il 12 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012).
  • Giuseppe Leone, "Silone e Machiavelli. Una "Scuola"... che non crea "prìncipi", Centro Studi I. Silone, Pescina, 2003.
  • Giuseppe Leone, "La scuola dei dittatori ovvero un Machiavelli di meno", in: AA.VV., "Atti del Convegno Internazionale di Studi Caen (7 Febbraio 2019) Pescina (23-24 Agosto 2019), "Ignazio Silone o la Logica della privazione", a cura di Mario Cimini e Brigitte Poitrenaud Lamesi, Rocco Carabba Editore, Lanciano, 2020, pp. 241-253.
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