Königsegg-Rothenfels
Contea di Königsegg-Rothenfels | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Grafschaft Königsegg-Rothenfels |
Lingue parlate | tedesco |
Capitale | Immenstadt im Allgäu |
Dipendente da | Contea di Königsegg |
Politica | |
Forma di governo | monarchia |
Nascita | 1622 con Hugo von Königsegg-Aulendorf |
Causa | diviso dalla contea di Königsegg |
Fine | 1804 con Franz Fidel von Königsegg-Rothenfels |
Causa | vendita della contea all'Impero austriaco |
Territorio e popolazione | |
Economia | |
Valuta | tallero di Königsegg-Rothenfels |
Commerci con | Sacro Romano Impero |
Religione e società | |
Religioni preminenti | cattolicesimo |
Religione di Stato | cattolicesimo |
Religioni minoritarie | protestantesimo |
Classi sociali | aristocrazia, clero, cittadini, popolo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Contea di Königsegg |
Succeduto da | Regno di Baviera |
Königsegg-Rothenfels fu una contea tedesca del Sud-Ovest della Baviera, collocata a nord dell'Austria e ad Ovest del Baden-Württemberg. Essa venne creata dalla partizione di Königsegg nel 1622, e venne elevata a contea sette anni dopo. Appetito dall'Austria, fu garantito alla Baviera dalla Francia durante l'era napoleonica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La signoria di Rothenfels venne acquistata dalla famiglia Königsegg attorno al 1600 col relativo castello locale ed il palazzo cittadino di Immenstadt, costruito intorno al 1550 ed ampliato in un vero e proprio palazzo tra il 1595 e il 1620 dal barone Georg von Königsegg. I conti di Königsegg-Rothenfels vissero però per generazioni a Vienna, dove ebbero importanti incarichi presso la corte imperiale. Il conte Leopold Wilhelm von Königsegg-Rothenfels (1630–1694) svolse un ruolo chiave nella difesa di Vienna durante l'assedio dei turchi del 1683. Suo figlio Joseph Lothar von Koenigsegg-Rothenfels (1673–1751) comandò l'esercito imperiale in molte campagne come feldmaresciallo imperiale e presidente del consiglio di guerra della corte austriaca. Suo nipote Christian Moritz von Königsegg-Rothenfels fu sconfitto dai prussiani nel corso della Guerra dei sette anni nel 1757 in una battaglia vicino a Reichenberg. Il fratello di Christian Moritz, Maximilian Friedrich von Königsegg-Rothenfels, fu arcivescovo ed elettore di Colonia dal 1761 e anche principe-vescovo di Münster dal 1762 fino alla propria morte nel 1784.
Dopo il Reichsdeputationshauptschluss, il conte Franz Fidel decise di scambiare la contea di Rothenfels e gli altri suoi possedimenti nell'Algovia con gli Asburgo, ricevendo in cambio il feudo di Boros-Sebiş nel Regno d'Ungheria nel 1804 dove ancora oggi vivono i suoi discendenti. La contea venne però poi concessa alla Baviera nel 1805 con la pace di Presburgo durante le guerre napoleoniche.
Baroni di Königsegg-Rothenfels (1622 - 1629)
[modifica | modifica wikitesto]- Hugo (1622 - 1629)
Conti di Königsegg-Rothenfels (1629 - 1804)
[modifica | modifica wikitesto]- Hugo (1629 - 1666)
- Leopold Wilhelm (1666 - 1694)
- Sigmund Wilhelm (1694 - 1709)
- Albert Eusebius (1709 - 1736)
- Karl Ferdinand (1736 - 1759)
- Franz Hugo (1759 - 1771)
- Franz Fidel (1771 - 1804)
Conti di Königsegg-Rothenfels (dopo la mediatizzazione)
[modifica | modifica wikitesto]- Johann Nepomuk Gebhard (1790-1867)
- Alexandr
- Fidel Joseph (1851-1927)
- Ladislaus Johann (1874-1930)
- Maximilian Hugo (1916-1997)
- Johann Sigmund (1945-2007)
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Altri progetti
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