Kuwait Television

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Kuwait Television
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StatoBandiera del Kuwait Kuwait
Forma societariaSocietà statale
Fondazione15 novembre 1961 a Al Kuwait
Sede principaleKuwait
SettoreMedia
Prodottitelevisione
Sito webSito ufficiale

Kuwait Television, conosciuta anche con l'acronimo KTV, è l'ente televisivo pubblico del Kuwait. Trasmette dalla capitale Al Kuwait in arabo e in inglese.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Kuwait Television iniziò a trasmettere il 15 novembre 1961 dal distretto orientale della capitale Al Kuwait. Fu il primo canale TV nella Penisola araba, fondato da Murad Behbehani e posto sotto il controllo del Ministero dell'informazione. Inizialmente trasmetteva in bianco e nero per 4 ore al giorno; passò alle trasmissioni a colori usando il sistema PAL a marzo 1974, in occasione del primo torneo della Coppa delle nazioni del Golfo, che si tenne in Bahrain.[2] Tra i primi personaggi televisivi della TV kuwaitiana vi furono Salem Al-Fahd, Reza Faili e Jassim Al-Shehab.[3]

Nel nuovo millennio l'offerta di KTV si è ampliata notevolmente, soprattutto grazie al passaggio al digitale terrestre, avvenuto nel 2013.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

KTV gestisce un totale di 9 canali televisivi:

  • KTV1, trasmette 24 ore su 24 programmi di produzione kuwaitiana.[4] Il suo palinsesto cambia ogni 3 mesi, ma sono programmi di lungo corso il contenitore mattutino Good Morning Kuwait, quello serale Good Evening e Baitak. Propone anche una varietà di trasmissioni culturali e religiose e manda in onda cerimonie di stato e speciali durante il mese del Ramadan;
  • KTV2, è l'unico canale pubblico che trasmette in inglese. Propone soprattutto programmi locali per la famiglia. La sua missione è promuovere il Kuwait all'estero tramite la sua cultura e fornendo notizie dal Paese; inoltre serve i locutori della lingua inglese in Kuwait;
  • KTV Sport, iniziò a trasmettere il 1º novembre 1993.[5] Era considerato a quel tempo il canale sportivo leader nella regione degli Stati arabi del Golfo Persico. Originariamente si occupava di sport locali, ma nel 2002 passò sul satellite, potendo trasmettere anche eventi sportivi internazionali;
  • KTV Sport Plus, seconda rete dedicata allo sport. Completa l'offerta sportiva di KTV Sport;
  • KTV Arabe, fu lanciata il 25 febbraio 2009 sotto la direzione del precedente Ministro dell'informazione Sheikh Sabah Al Khalid Al Sabah. I suoi programmi sono di letteratura, cultura, scienza e arte; copre anche eventi culturali importanti e si coordina con KTV1 quando sono di portata nazionale;
  • KTV Ethraa, rete dedicata ai programmi religiosi islamici. Si coordina con il Ministero di Awqaf e degli Affari Islamici e con la Awqaf Public Foundation. Offre informazione sull'Islam moderato, del quale segue anche le relative manifestazioni in Kuwait;
  • Drama, canale specializzato in serie TV e fiction;
  • KTV Al Qurain, rete televisiva interamente specializzata nello studio del Corano;
  • KTV Al Majlis, canale che segue le sedute del Parlamento.

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Digitale terrestre[modifica | modifica wikitesto]

I Canali di KTV sono presenti sul digitale terrestre in standard HDTV DVB-T.

Satellite[modifica | modifica wikitesto]

I canali di KTV sono presenti su:[6]

Satellite Intelsat 19 AsiaSat 9 AsiaSat 5 Badr 8 Arabsat 5C Hotbird 13G Eutelsat 8 West B Hispasat 30 W 6 Galaxy 19
Posizione orbitale 166.0º E 122.0º E 100.5º E 26.0º E 20.0º E 13.0º E 8.0º W 30.0º W 97.0º W
Canali KTV1, KTV2, KTV Sport, KTV Sport Plus, KTV Ethraa, KTV Arabe, Drama, KTV Al Qurain, KTV Al Majlis
Frequenza 12606 12415 4080 12523 3934 12399 11054 12132 12146
Polarizzazione Orizzontale Verticale Orizzontale Orizzontale Laterale Orizzontale Verticale Orizzontale Verticale
SR 30000 40000 30000 27500 27500 29700 27500 27500 22000
FEC 5/6 7/8 5/6 2/3 7/8 2/3 2/3 3/4 3/4
Modulazione 8PSK

Streaming[modifica | modifica wikitesto]

Canali di KTV in streaming

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [www.bbc.com/news/world-middle-east-14646837.amp Kuwait Media Guide], BBC.com
  2. ^ Kuwait, Post Report, 1984, U.S. Department of State.
  3. ^ كونا : حدث في مثل, 15 novembre 2008.
  4. ^ Deborah Wheeler, New Media, Globalization and Kuwaiti National Identity, Middle East Journal, 2000, vol. 54, serie 3, pub. The Information Revolution, p. 434.
  5. ^ KUNA: Kuwait TV Celebrates 52nd Anniversary, 14 novembre 2013.
  6. ^ vari satelliti

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]