Josephine Goube
Josephine Goube (Boulogne-sur-Mer, ...) è un'imprenditrice francese, sostenitrice dei rifugiati, fondatrice e CEO di Sistech, società attiva in diversi Paesi europei aiutando donne con titolo di studio a trovare un lavoro qualificato con l'offerta di corsi e pc.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Josephine Goube è cresciuta in Francia, dove le sue prime esperienze di vita hanno gettato le basi per la sua futura carriera nell'imprenditoria sociale e nel lavoro umanitario.[1] Il suo percorso accademico è iniziato presso rinomate istituzioni francesi e il suo perseguimento di un'istruzione superiore l'ha portata nel 2006-2010 all'Istituto di studi politici di Parigi, noto per la sua attenzione alle scienze politiche e alle relazioni internazionali. A Sciences Po, Goube ha approfondito argomenti come la pianificazione urbana e la difesa sociale, che hanno ampliato la sua prospettiva sulle questioni sociali.[1]
In seguito ha studiato alla London School of Economics and Political Science, un'istituzione leader per lo studio dell'economia e delle scienze politiche.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]La carriera di Goube è iniziata con progetti di incubatori di startup tecnologiche e sociali a Londra mentre era ancora alla LSE. Ha svolto vari ruoli nella promozione dell'imprenditorialità nel Regno Unito e in Europa, compresi i contributi a NACUE (StartupBootcamp European Accelerator) e come membro della New Entrepreneurs Foundation. Il suo lavoro allo Springboard London Accelerator Program presso il primo campus startup di Google ha gettato le basi per i suoi impegni futuri. Nel 2012, Goube ha collaborato con l'imprenditore italiano Marco Muccini per creare Migreat, una piattaforma online che offre informazioni gratuite sui visti ai migranti.[2] Nel 2013, ha co-fondato Girls In Tech London con il supporto di Roxanne Varza, espandendo ulteriormente il suo coinvolgimento nella comunità tecnologica e il suo impegno per cause sociali.
Nel 2016, la carriera di Goube ha preso una svolta cruciale quando è entrata a far parte di Techfugees, un'organizzazione no-profit che utilizza la tecnologia per assistere i rifugiati.[1][3] Sotto la sua guida, Techfugees ha ampliato la sua portata a 10 paesi, tra cui Canada, Kenya e Libano, e ha coinvolto nei suoi programmi oltre 4.000 persone. Una delle iniziative chiave di Techfugees, il programma di borse di studio #TF4Women, è stato lanciato da Goube nel 2018.[3] Questo programma, mirato a integrare le donne rifugiate nei lavori tecnologici e digitali, è iniziato con un piccolo team ma è cresciuto fino a diventare programmi estesi in Francia, Italia e Grecia, fornendo opportunità di tutoraggio, formazione e networking.[4]
Oltre a Techfugees, Goube ha svolto un ruolo cruciale anche in Sistech, un’organizzazione no-profit fondata nel 2017 per sostenere le donne sfollate che accedono a lavori tecnologici e digitali. Entro il 2021, i programmi #TF4Women di Techfugees si sono estesi a nuovi paesi.[4] Nel 2022, Goube ha deciso di dare vita all’iniziativa sotto Sistech.
Goube fa parte del consiglio direttivo del Norwegian Refugee Council dal 2018, è Schmidt Futures Fellow dal 2022 e ha lavorato come esperta per la Commissione europea sulle riforme migratorie legate alla Carta blu dal 2015 fino all'inizio del 2020.[5]
Per tre volte di seguito nell'elenco Forbes 30 under 30, è diventata nota nel Regno Unito come una delle "Donne al top" di Marie Claire UK per il suo lavoro come attivista per la migrazione nel 2015[2] e nominata come una delle "35 donne under 35" da tenere d'occhio secondo Management Today.[4]
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 - 30 Under 30 - All Star Alumni Forbes.[6]
- 2016 - 30 Under 30 - Social Entrepreneurs[6]
- 2017 - Prix Margaret (La journee de la femme digitale)
- 2017 - 30 Under 30 - Europe - All Star Alumni[6]
- 2018 - 30 Under 30 - Europe - All-Star Alumni[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR) Baudu, L. J., Innovation: 20 Femmes Qui veulent changer Le Monde, in La Tribune, 27 maggio 2017.
- ^ a b (EN) This startup helps refugee women find Digital Jobs, in Breaking Latest News, 9 marzo 2023.
- ^ a b (EN) Butcher, M., Techfugees nonprofit brings on new CEO to engage tech industry with refugee issues, in TechCrunch, 16 novembre 2020.
- ^ a b c (EN) Rouge, Interview with Joséphine Goube, CEO at techfugees, in Erevena, 17 maggio 2022.
- ^ (EN) How to be successful as a hacktivist and CEO: With Josephine Goube. Your Daily Dose of Inspiration, in On The Dot Woman, 2 luglio 2020. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2024).
- ^ a b c d (EN) Josephine Goube, in Forbes.