John G. Cawelti

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John G. Cawelti (Evanston, 31 dicembre 1929Louisville, 30 maggio 2022[1]) è stato uno scrittore statunitense, fu l'autore di The Spy Story e di altre pubblicazioni sui generi di narrativa poliziesca e western.[2].

Il premio John G. Cawelti viene assegnato ogni anno in suo onore dalla Popular Culture Association all'autore di un libro di testo, di un manuale o di un libro accademico degno di nota utilizzato in corso sulla cultura popolare e sulla cultura americana.

Cawelti sì è anche interessato alla fantascienza e presiedette un corso su questo argomento all'Università di Chicago mentre insegnava presso questa istituzione.

Cawelti è stato uno dei primi a riconoscere una dignità accademica allo studio della cultura popolare. Il suo libro The Six Gun Mystique, del 1971, analizza i messaggi contenuti in romanzi occidentali molto popolari. Con Adventure, Mystery, and Romance: Formula Stories as Art and Popular Culture ha analizzato le formule utilizzate in questi generi popolari e, per importanza, li ha portati sullo stesso livello della letteratura "alta"[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John G. Cawelti Obituary (2022) Chicago Tribune, su Legacy.com. URL consultato il 17 giugno 2022.
  2. ^ (EN) legacy.jefferson.kctcs.edu, Thomas Jefferson University, http://legacy.jefferson.kctcs.edu/pd/CaweltiShortVita.pdf. URL consultato il 13 gennaio 2011.
  3. ^ John G. Cawelti. Adventure, Mystery, and Romance: Formula Stories as Art and Popular Culture. Chicago, IL: University of Chicago Press, 1976. ISBN 0226098672

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Apostles of the Self-Made Man, Chicago: University of Chicago Press, 1965.
  • The Six-Gun Mystique, Bowling Green, OH: Bowling Green State University Popular Press, 1971.
  • Why Pop? San Francisco: Chandler and Sharp, 1973.
  • Adventure, Mystery, and Romance: Formula Stories as Art and Popular Culture, Chicago: University of Chicago Press, 1976.
  • Mystery, Violence, and Popular Culture, Madison: University of Wisconsin Press, 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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