Johannes Stehle

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Johannes Stehle
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, combinata
Squadra SC Obermaiselstein
Termine carriera 2008
 

Johannes Stehle (20 luglio 1981) è un ex sciatore alpino tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È figlio dello sciatore alpino Peter, fratello dello sciatore alpino Dominik e marito della sciatrice nordica Evi Sachenbacher-Stehle, a loro volta atleti di alto livello[1]. Originario di Obermaiselstein e attivo in gare FIS dal dicembre del 1996, Stehle esordì in Coppa Europa il 12 febbraio 2000 a Ofterschwang in slalom speciale, senza completare la prova, e in Coppa del Mondo il 22 febbraio 2003 a Garmisch-Partenkirchen in discesa libera (37º). Ai Mondiali di Åre 2007, sua unica presenza iridata, si classificò 27º nella discesa libera e 39º nel supergigante; il 15 dicembre dello stesso anno colse il miglior piazzamento in Coppa del Mondo, in Val Gardena in discesa libera (17º). Prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 2 marzo 2008 a Kvitfjell in supergigante, senza completare la prova, e si ritirò al termine di quella stessa stagione 2007-2008; la sua ultima gara fu il supergigante dei Campionati tedeschi 2008, disputato a Sarentino il 29 marzo e chiuso da Stehle al 9º posto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 113º nel 2007

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 38º nel 2006

Campionati tedeschi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Dominik Stehle (PDF), su skideutschland.de. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2023).
    (EN) Evi Sachenbacher-Stehle, su sports-reference.com. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
    (DE) Jens Hungermann, Wegweisende Begegnung – fast wie mit Pep Guardiola, in welt.de, 28 gennaio 2016. URL consultato il 2 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]